Reparto di Ortopedia di Polla in ferie? Dall’ospedale smentiscono. Esposito: “Si indaghi sul 118 e le false dichiarazioni che mi hanno reso”

“La ASL faccia immediatamente chiarezza sulle dichiarazioni rese dall’operatore del 118 al telefono, in merito alla impossibilità di un ricovero a Polla perché il reparto di ortopedia è in ferie”, Lo chiede il medico di base, Vittorio Esposito, che ha denunciato due giorni fa la vicenda accaduta nella serata di mercoledì, quando una sua paziente, una donna di 87 anni pensionata, visitata a casa dal medico di famiglia Esposito, ha chiesto l’intervento del 118 per un ricovero a causa di una sospetta frattura di femore. Dall’operatore medico del 118 al telefono, Esposito si è sentito rispondere che: il ricovero era possibile solo a Vallo della Lucania in quanto il reparto di ortopedia dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla fosse chiuso per ferie ed al presidio Immacolata di Sapri fosse impossibile perché privo di reperibilità e anche a Sapri comunque è stato fatto il piano ferie e anche quello sarà chiuso per ferie. Insomma, secondo il medico del 118 che ha interloquito al telefono con il dottore Esposito, in entrambe i casi il ricovero non era possibile e la donna infatti è stata trasportata in ambulanza al San Luca di Vallo della Lucania.

“Le dichiarazioni rese alla stampa da Antonio Caronna (sul fatto che il reparto non è in ferie), dirigente dell’unità operativa di ortopedia di Polla, meritano che si faccia luce piena su questa vicenda – ha aggiunto Esposito – se Caronna afferma che: non è assolutamente vero che il reparto è chiuso per ferie e che a Polla il ricovero poteva essere fatto e che la signora sarebbe stata portata in reparto e se c’erano le condizioni sarebbe stata operata così come in mattinata sono state operate 4 persone, tutte al femore, allora la ASL chiarisca in fretta le responsabilità del collega medico del 118. Chi gli ha detto che lo stesso reparto era in ferie? Perché ha deciso per Vallo della Lucania? Sono ben cosciente – ha concluso Esposito – che il reparto di ortopedia di Polla, nonostante la carenza di personale, proprio per quanto riguarda le fratture di femore, fa un grande lavoro e le statistiche dell’ASL Salerno ne sono una conferma. La ASL dunque faccia chiarezza su quanto accaduto perché è di una gravità assoluta. Occorre tutelare la credibilità del sistema sanitario salernitano e soprattutto la credibilità del 118”.

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