Teggiano: perseguita l’ex suocera accusandola di aver fatto terminare la relazione d’amore: arrestata una 50enne di Polla

Una 50enne è stata arrestata a Teggiano  per atti persecutori (stalking), lesioni e violazione di domicilio. Inoltre le è stata notificata una  un’ordinanza applicativa di misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle vittime. Le indagini sono state portate avanti dai carabinieri della Compagnia di Sala Consilina guidata dal capitano Davide Acquaviva. I militari della stazione di Teggiano, attraverso meticolose ed approfondite indagini, hanno ricostruito numerosi episodi di violenze, aggressioni, minacce ed episodi di stalking tenuti dalla donna nei confronti dell’ex suocera ultrasettantenne e di sua figlia, sorella del suo ex convivente. Le condotte tenute da parte dell’arrestata odierna si sono protratte, negli anni, prevalentemente nei confronti dell’anziana donna e di sua figlia convivente, ritenute responsabili – dall’arrestata – della separazione con l’ex convivente, mai accettata.

L’ex suocera, a partire dalla crisi coniugale tra i due, – secondo quanto accertato dai militari – è stata perseguitata dalla donna che, senza il suo consenso, entrava nella sua abitazione, appostandosi ed approfittando dei momenti in cui entravano ospiti in casa, pretendendo somme di denaro a titolo di spese di mantenimento per la separazione, talvolta anche impossessandosi delle chiavi di ingresso e di oggetti presenti in casa, richiedendo somme di denaro per la restituzione. In queste occasioni, la donna si tratteneva nell’abitazione della vittima anche per diverse notti, fino all’ottenimento dell’importo richiesto, in alcune occasioni danneggiando gli arredi al rifiuto di consegnarle il denaro.

Le condotte persecutorie nei confronti dell’anziana donna avvenivano anche nelle ore notturne sia attraverso insistenti suoni al campanello di ingresso, sia “a distanza”, sia con messaggi di testo dal contenuto ingiurioso e minatorio sia attraverso chiamate anonime, che inducevano la vittima a staccare il telefono, ingenerando nella stessa un perdurante stato di ansia e paura, modificando le sue abitudini di vita. La donna arrestata è residente a Polla.

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