Migliaia di fedeli per la cerimonia dell’Alzata del Panno di San Matteo: Salerno si prepara a festeggiare il Santo Patrono

Al via da ieri, il mese di festeggiamenti in onore di San Matteo, Santo Patrono della città di Salerno. In vista del 21 settembre, giorno in cui si celebra il Santo, ieri si è tenuta la tradizionale Alzata del Panno di San Matteo. Nonostante il tempo incerto, il rito che prepara i salernitani ai festeggiamenti in onore del Santo Patrono ha visto grande partecipazione.  Numerose candele sono state accese per illuminare l’atrio del Duomo componendo la scritta “W San Matteo”. “Il panno non è un drappo ma un simbolo che pulisce e libera dal peccato” ha rimarcato don Michele Pecoraro, commentando la cerimonia dell’Alzata del Panno con l’effige di San Matteo su cui campeggia la scritta “Salerno è mia ed io la difendo”. Ieri ha preso il via anche una nuova iniziativa legata alla figura di San Matteo :“Il Cammino di San Matteo”, iniziato 6 giorni fa dai pellegrini nel Cilento. Il cammino, inserito nei “Percorsi dell’anima” promossi dall’ assessorato al turismo della Regione Campania attraverso l’Ept, è dedicato al Santo patrono di Salerno: un pellegrinaggio chepotrebbe diventare un vero e proprio itinerario turistico-religioso. Il percorso non si presenta particolarmente complesso, ma è certamente riservato agli amanti della natura e alle lunghe delle passeggiate all’aria aperta. Si tratta, infatti, di un cammino di ben 140 chilometri, che unisce il Cilento ai Picentini e a Salerno: con una media di 25 chilometri al giorno e un dislivello massimo di 800 metri, l’itinerario si conclude con sei tappe, tra Casal Velino, Rutino, Capaccio, Altavilla Silentina, Olevano sul Tusciano, San Cipriano Picentino e Salerno.  Durante la cerimonia di ieri, l’Arcivescovo Moretti ha anche annunciato le prossime iniziative: “Noi – ha spiegato  – vogliamo vivere questo mese come richiamo al camminare giorno dopo giorno senza sprecarne alcuno. In questo periodo San Matteo non resterà solo al Duomo, si farà presente nei luoghi significativi della nostra città, dove vivono e dove crescono le comunità che devono diventare luce che risplende sul monte. Sarà presente nei luoghi della sofferenza, dove si sperimenta la povertà, dove si sperimenta la solitudine, perché anche lì Matteo porti Gesù”. Presenti alla cerimonia autorità civili e militari. Inevitabile notare l’assenza del sindaco Enzo Napoli. Il Comune di Salerno è stato rappresentato dal vice sindaco Eva Avossa.

 

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