Tra Monte San Giacomo e Sassano scoppia la guerra r’ patan e cicci. Il sindaco Accetta: “Piatto di Monte San Giacomo”

Dopo la guerra dei carciofi bianchi tra Pertosa e Auletta, è la volta della guerra r’ patan e cicci, tra Monte San Giacomo e Sassano. Sembra non esserci mai pace per i prodotti tipici territoriali, ma questa volta il caso è clamoroso: sotto i riflettori dei social sta infatti facendo scalpore il “presunto” ratto della paternità di un prodotto tipico da sempre identificato con il suo paese d’origine, Monte San Giacomo.

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Eppure, in una delle sagre che in questi giorni di fine estate stanno rallegrando le serate dei cittadini del Vallo di Diano, ha fatto la sua comparsa uno stand dedicato proprio alle “patan e cicci”, con una scritta inedita: patan e cicci r’ Sassano! Ovviamente la scritta non è passata inosservata ad alcuni dei cittadini di Monte San Giacomo presenti alla Sagra, ed è stata prontamente immortalata in una foto che ovviamente è finita sui social network. “Non si può vedere una cosa del genere” il commento, che ha dato il via ad una serie di interventi che, si immagina, sono destinati a continuare nel tempo. I sangiacomesi, ovviamente, rivendicano la paternità del prodotto. E chiedono al primo cittadino di intervenire in sua difesa. In attesa, ovviamente, delle reazioni sul versante Sassano.  Si ripropone la tradizionale rivalità tra Monte San Giacomo e Sassano, che ha dato vita negli anni anche a mitologie e leggende. Tra le quali quella che voleva le donne di Monte San Giacomo stendere i panni per impedire al sole di raggiungere Sassano. Sfottò e prese in giro che sembravano sopite e anche archiviate con un sorriso, ma che la vicenda delle patan e cicci sembra riaprire.

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Per la cronaca va detto che sul sito www.agricoltura.campania.it  nella sezione Prodotti Tradizionali, c’è una pagina dedicata proprio alle patann’ e cicci, dove si legge che il territorio interessato alla produzione è Monte San Giacomo. Ingrediente fondamentale, ovviamente, sono le patate di Monte San Giacomo, e non a caso la sagra annuale di “Patan e Cicc” che si svolge a Monte San Giacomo ha già superato le 30 edizioni.

AGGIORNAMENTO: LA POSIZIONE DEL COMUNE DI MONTE SAN GIACOMO E DEL SINDACO RAFFAELE ACCETTA:

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“In merito alla presenza del piatto “patan e cicci Sassano” in vendita alla sagra delle sagre, l’Amministrazione Comunale ritiene opportuno e necessario ricordare che tale piatto viene cucinato, secondo una antichissima tradizione della cucina locale, solo a Monte San Giacomo e con alimenti di esclusiva produzione paesana . Si tratta, infatti, di un unicum, di un piatto povero che da ben 35 anni viene promosso attraverso una apposita sagra, che si svolge nel periodo natalizio e che è la sola sagra che si svolge nel nostro territorio comunale. A prescindere dalle questioni normative, sarebbe stato perciò giusto, da parte degli organizzatori della suddetta manifestazione, evitare di proporre il nostro piatto tipico attribuendolo ad altri comuni. Questo, naturalmente, non per anacronistici campanilismi ma solo per il dovuto rispetto alle nostre tradizioni locali, che sentiamo il dovere di tutelare.
Ci auguriamo, pertanto, che gli organizzatori si attivino immediatamente per evitare di alimentare altre polemiche che certamente non fanno bene al nostro territorio”.

Il Sindaco e l’amministrazione comunale

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