Banca del Cilento, nel primo semestre 2018 utili superano 2,5 milioni. Ma resta “Banca di Prossimità”

La Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania archivia il primo semestre del 2018 con risultati davvero importanti, e con utili superiori ai 2 milioni e mezzo di euro.

Ma soprattutto continuando a svolgere il suo ruolo di Banca del Territorio, come ben evidenziano il Presidente Pasquale Lucibello e il Direttore Generale Ciro Solimeno su “Il Sole 24 Ore”.

BANCA DEL CILENTO IL SOLE 24 ORE RID

Non è un caso se il quotidiano economico nazionale punta i suoi riflettori sull’Istituto Bancario con sede a Vallo della Lucania, in un momento nel quale la clientela e i Soci delle Banche di Credito Cooperativo si domandano se le BCC potranno continuare ad essere le “Banche di Prossimità” e di vero sostegno delle proprie aree di competenza. Una prima risposta arriva dal presidente Pasquale Lucibello, che rivendica con forza il ruolo storico che hanno avuto, che hanno e che dovranno continuare ad avere le BCC per i territori nei quali operano. “Un Istituto di Credito Locale come la nostra Banca -afferma Lucibello– in virtù del legame preferenziale stabilito con la comunità e consolidato nel corso del tempo, si pone come valido punto di riferimento, differenziandosi dalle altre aziende di credito. Non a caso l’apporto fornito dalle BCC durante il periodo di crisi è risultato determinante: non abbiamo spostato i nostri investimenti soltanto verso i mutuatari più meritevoli, ma abbiamo continuato ad immettere liquidità nel sistema economico, in controtendenza rispetto ai maggiori gruppi che, invece, hanno erogato liquidità soltanto ai soggetti ritenuti più affidabili”. Il rapporto di prossimità, infatti, consente alle BCC di leggere i territori e di conoscere i soggetti del sistema economico, svolgendo il ruolo fondamentale di volano per lo sviluppo economico.

PASQUALE LUCIBELLO E CIRO SOLIMENO

“Nel momento del bisogno ci avete dato una mano” conferma una imprenditrice presso la filiale di Sala Consilina al direttore della Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania Ciro Solimeno. Una affermazione che per il direttore generale è il migliore biglietto da visita, ovviamente insieme ai dati economici. “È la più bella testimonianza -evidenzia Solimeno– dell’anti ciclicità del nostro sistema, per cui abbiamo sempre combattuto e sempre combatteremo. Anche nei momenti di crisi e di difficoltà le Banche di Credito Cooperativo, ed in particolare la Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania, non chiudono le porte, ma le mantengono aperte. Per far sì che chi, ovviamente in modo coerente e corretto, ha necessità di credito, possa trovare quello di cui ha bisogno”. L’articolo sul quotidiano economico nazionale è stata anche l’occasione per accennare agli importanti risultati ottenuti dalla Banca del Cilento nel primo semestre 2018. “Sono risultati davvero notevoli e rilevanti -sottolinea il direttore Generale- che segnano l’entrata a regime dell’intera Banca del Cilento, ed in particolare delle filiali del Vallo di Diano, che si sono integrate non solo da un punto di vista operativo ma anche come risultati economici e reddituali. Siamo davvero soddisfatti di questi primi sei mesi, che come utili superano di gran lunga i 2 milioni e mezzo di euro. Tutto questo ci fa ben sperare per il resto del 2018, che sarà l’ultimo anno in cui la Banca del Cilento presumibilmente opererà in modo autonomo, prima di entrare nel Gruppo Cooperativo ICCREA. Ma potremo entrarvi dalla porta principale, dicendo la nostra, e con la certezza che continueremo a fare la Banca che assiste i territori”.

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