Val d’Agri e petrolio: Il Sindaco di Marsico Nuovo “Il petrolio, ormai nel nostro territorio è una realtà”

La convivenza  Val d’Agri e petrolio, raccontata dal Sindaco di Marsico Nuovo, Domenico Vita. “La storia del petrolio, racconta il primo cittadino, per il Vallo di Diano è ormai passata. Noi in Val d’Agri, invece, la battaglia contro il petrolio l’abbiamo persa nel 1998, quando la Regione Basilicata insieme al Governo Nazionale e all’Eni, firmarono un accordo che preveda la perforazione, in Val d’Agri di 48 pozzi,  di cui 40 già messi in produzione. Ne mancano altri 8, tra cui quello proprio di Marsico Nuovo. Riaprire, oggi, il dibattito continua il Sindaco, sulla presenza o meno delle estrazioni petrolifere nel territorio lucano è inutile. Il petrolio, ormai in Val d’Agri è una realtà, ha dichiarato, quasi rassegnato il Sindaco Domenico Vita.  Il Sindaco di Marsico,  tra i promotori dell’incontro tenutosi nei mesi scorsi a Marsico, nel corso del quale fu duramente contestato il Governatore della Basilicata, Marcello Pittella. Nel corso di quell’incontro sottolinea il Sindaco, volevo mettere sia l’Eni che la Regione di fronte ad una grande responsabilità: petrolio si, ma quali condizioni? I problemi da analizzare erano sia ambientali, poiché l’osservatorio ambientale di Marsico Nuovo non funziona come dovrebbe ed anche sociali. I cittadini lucani, secondo il primo cittadino,  pagano sul piano ambientale un prezzo troppo caro ed è quindi  necessaria una compensazione per tutto questo,  almeno con nuove possibilità di lavoro. Dobbiamo pretendere dall’ENI, sottolinea Vita, concerete opportunità occupazionali. Purtroppo, continua il Sindaco, quell’incontro è saltato,a  causa delle contestazioni di chi si definisce contrario al petrolio,( fermo restando il rispetto delle opinioni altrui), non dando la possibilità di discutere e presentare le obbiezioni agli persone  competenti in materia. Il vantaggio del fallimento di quell’incontro lo ha tratto solo l’ENI, rimarca il Sindaco Vita. Il Vallo di Diano hanno avuto la forza di non far mettere piede al petrolio e alle lobby nel proprio territorio. A tutti coloro che si sono impegnati riconosco gran merito. In Val d’Agri, purtroppo, non siamo stati capaci all’origine di fare quello che è stato fatto nel vicino Vallo di Diano. A questo punto, conclude Domenico Vita, da Sindaco, cittadino ed anche produttore di mele, un comparto che ha subito molta discriminazione a causa della presenza del petrolio nel nostro territorio, continuerò la mia battaglia per l’ambiente e per far si che le estrazioni petrolifere avvengano con tecniche moderne. L’Eni deve investire in nuove tecnologie. Ed inoltre, non mi stancherò di chiedere, nuove opportunità lavorative per la gente di questa terra”.

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Una risposta

  1. oreste ha detto:

    il sindaco di marsico non si e’ mai schierato a favore dell’ambiente. la discussione che e’ stata interrotta, era una sua messinscena messa in atto, per gettare fumo negli occhi ai cittadini di marsiconuovo per propagandare la bellezza delle estrazioni con a corollario tanto lavoro(che dopo venti anni,altri non sono operanti nelle attivita’ petrolifere, se non gli amici degli amici) opponendosi e non invitando la controparte(contraddittorio) con gli scienziati,affinche’ CERTE COSE che stanno avvenendo e si sono realizzate, rimanessero all’oscuro di tutti a discapito dei cittadini, e di cui egli e’ una delle cause di devastazione. in campagna elettorale asseri’ che non sapeva nulla di altre trivellazioni nell’agro comune di marsico,ma purtroppo per il primo cittadino, dopo cinque minuti pubblicamente fu smentito con un documento riportante in calce la sua firma per le autorizzazioni per pozzo pergola 1, sant’elia ed anche per montecavallo in favore della shell. questo la dice lunga…

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