Centro Oli Viggiano: nuova fiammata. La denuncia della Ola. Le spiegazioni di Eni

“Alle ore 12,15 circa di oggi, 1 settembre 2014, si è verificata una nuova fiammata presso il centro olio di Viggiano, la seconda in una settimana (l’ultima il 26 Agosto scorso), seguita da un incendio all’interno dello stabilimento. Lo rendono noto la Ola e gli attivisti dell’associazione “Laboratorio per Viggiano”. “Questi ultimi riferiscono che, all’interno dell centro olio, si sarebbe sviluppato anche un incendio sul cui spegnimento stanno operando i vigili del fuoco e le squadre antincendio interne.

Il ripetersi degli incidenti – secondo la Ola e Laboratorio per Viggiano – non è più definibile in in quadro di normalità, così come invece dichiara ENI. Al momento non è noto se siano state attivate le misure di sicurezza interne ed esterne al centro olio previste dai Piani di Emergenza”. Secondo “Onda Rosa”, l’associazione di mamme e donne che vivono vicino al centro olio di Viggiano, “è incomprensibile continuare a sentire spiegazioni del tipo  “si è rotta una turbine o si è verificato un calo di energia” per uno stabilimento classificato suscettibile di causare incidente rilevante in base alle normative “Seveso” che necessiterebbe di controlli quotidiani.  L’associazione viggianese chiede che vengano verificati i quantitativi e la tipologia dei  gas e petrolio trattati in data odierna presso il centro olio di Viggiano”.

A questo indirizzo internet: http://www.eni.com/eni-asilicata/media/news/2014/2014-09-01-fiaccola.shtml, la società Eni spiega quanto accaduto: “A seguito di un’improvvisa mancanza della fornitura ENEL nell’area industriale di Viggiano causata da condizioni di forte maltempo, la fiaccola di sicurezza del Centro Olio Val d’Agri si è attivata, generando una maggiore visibilità della stessa rispetto alle abituali condizioni operative. Sono prontamente intervenute le corrette logiche di sicurezza dell’impianto depressurizzando alcune apparecchiature di processo e convogliando una parte del gas in esse contenuto alla fiaccola. Eni conferma che tale procedura non comporta alcun pericolo per le persone e nessun impatto sull’ambiente circostante. I dati disponibili registrati dalle centraline di monitoraggio della qualità dell’aria nella prima ora interessata dall’evento non mostrano criticità. Eni ha prontamente attivato i canali di comunicazione previsti dalle procedure, informando tempestivamente tutti gli Enti e le Autorità interessate, a partire dai Sindaci. Durante tutta la sequenza di eventi il Centro Olio Val d’Agri ha operato, e continua ad operare, in condizioni di completa sicurezza”.

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