Salerno: il Consiglio Regionale ha approvato la legge salva Cstp.

LEGGI IL COMUNICATO DELL’ON. BALDI La proposta di legge cosiddetta “Salva Cstp” presentata dal consigliere Gianfranco Valiante è stata approvata nella seduta odierna del consiglio regionale. È un provvedimento legislativo che consente alle esangui casse del consorzio trasporto pubblico salernitano di recuperare 3.456.000 di euro reclamati dall’Agenzia delle Entrate per il mancato pagamento di Iva su rimesse regionali dell’anno 2002. La legge regionale stabilisce la natura di “contributo” esente da iva delle somme in questione e libera il Cstp da un gravoso contenzioso. “L’approvazione della mia proposta di legge – ha dichiarato Gianfranco Valiante – costituisce un contributo determinante per la salvezza del Cstp e per questo desidero ringraziare il consiglio regionale che ha votato il testo. Si tratta di un altro passo in avanti insieme al riconoscimento di 5.000.000 di euro dovuti dalla regione al CSTP per effetto di un vecchio contenzioso amministrativo. È un risultato importante che avremmo potuto conseguire prima se solo avessimo trovato giusta considerazione  nell’ assessore ai trasporti Vetrella che a Napoli agisce in un modo – vedi vicenda EAV – e a Salerno in un altro. Continueremo la nostra azione per garantire a Salerno ed alla sua provincia un trasporto pubblico rispondente alle aspettative restituendo motivazioni e serenità ai 6oo dipendenti del Cstp salernitano. Proseguiremo il nostro determinato impegno anche per lo sblocco della metropolitana di Salerno quale infrastruttura necessaria alla mobilità, all’ambiente, alla qualità della vita”. “A proposito del fallimento dell’Eav non possiamo non rilevare ancora – ha proseguito Valiante – le gravi responsabilità sulla vicenda dell’assessorato regionale ai trasporti incapace di concepire un efficace piano ed un indirizzo volto al recupero della efficienza delle aziende pubbliche di trasporto campane. La recente rimessa della regione di 10.000.000 di euro all’EAV necessari per il pagamento delle retribuzioni ai 1.300 dipendenti (che non salverà l’azienda) e la perdurante mancanza di provvedimenti adeguati confermano ancora l’assenza di strategie e di lungimiranza del plurisfiduciato assessore Vetrella che continua ad eccellere solo per immobilismo e per stucchevoli dichiarazioni di scaricabarile”.

Fonte: salernonotizie.it.

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