Salerno: nessun taglio alle province, Iannone: “Vittoria”.

Con il ritiro dell’appoggio al governo Monti da parte del Pdl e l’annuncio delle dimissioni da parte del primo ministro all’indomani del voto sulla legge di stabilità finisce su un binario morto il decreto di riordino delle province. Le province, in altre parole, non saranno abolite: troppi gli emendamenti e troppo poco il tempo per poter convertire in legge il decreto di riordino del territorio pensato dal governo Monti. Chi si è sempre schierato contro l’abolizione delle province (ridimensionamento da 86 a 51) è il presidente della provincia di Salerno Antonio Iannone (per quanto la provincia di Salerno non facesse parte di quelle da “abolire”, il presidente Iannone si è sempre dichiarato contrario al riordino delle province). “Vittoria. Le province sono salve – ha scritto Iannone sul suo profilo facebook, non lesinando attacchi all’esecutivo Monti – il ministro Patroni Griffi, invece di parlare di lobby delle province, vada a dimettersi prima di Monti”. Sempre su facebook Iannone ha quindi espresso una considerazione sulla imminente (se non già in corso) campagna elettorale: “Quando mai si è vista una campagna elettorale per le politiche che si tiene tra gennaio e febbraio, il periodo più freddo dell’anno. Questo decreterà, in un momento in cui c’è il massimo bisogno di parlare con i Cittadini, una campagna elettorale svolta al chiuso delle sale d’albergo e sui social. Nessun confronto nelle piazze, è così che gli elettori dovranno decidere in un momento che è cruciale per il Paese. È questo un altro grande risultato del governo Monti. Quello che abbiamo visto con questi tecnici non ha precedenti”. Eppure la crisi di governo è stata determinata proprio dal Pdl (partito nel quale milita anche il presidente Iannone). «Sul riordino delle Province – ha continuato – il Governo Monti ha segnato il più grande fallimento tecnico dei tecnici. Prima l’intento era quello di abolirle, poi di accorparle e infine non se ne farà nulla». «A questo punto – ha concluso Iannone – è necessario che si utilizzino gli ultimi giorni di legislatura per riparare ai danni causati. Si ripristinino con certezza le funzioni e si riallochino le risorse tagliate. Solo in questo modo, sarà possibile garantire i servizi ai cittadini e tutelare il futuro del nostro capitale umano rappresentato dai dipendenti”.

 

Fonte:  Salerno Today.it.

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