Botti illegali: sequestrati in provincia di Salerno 6200 ordigni esplosivi, pari a circa 700 kg.

Maxi sequestro di ordigni esplosivi in Provincia di Salerno. Sono 6.200 gli ordigni esplosivi, pari a circa 700 kg, sequestrati dalla  la Squadra Anticrimine Esterna del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia, diretto dal Vice Questore Aggiunto Antonio Maione, nell’ambito dell’attività di prevenzione disposta dal Questore della Provincia, Antonio De Iesu. All’altezza del Comune di Pontecagnano,in direzione nord, i militari hanno bloccato un’autovettura Lancia Libra, condotta da un 41enne,  originario di Castellammare di Stabia, già conosciuto alle forze dell’ordine per precedenti penali connessi proprio alla vendita e fabbricazione di materiale esplodente. Nell’autovettura dell’uomo, infatti, sono stati rinvenuti e sequestrati 2.000 ordigni esplosivi artigianali di tipo proibito. In seguito, i poliziotti battipagliesi hanno rinvenuto un ulteriore ingente quantitativo di oltre 4.200 manufatti di botti illegali all’interno di un deposito a Padula, sempre di proprietà del 41enne. L’uomo, quindi, è stato arrestato per l’illegale detenzione di materiale esplodente e condotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno. Sulla vicenda indaga anche l’Autorità Giudiziaria di Sala Consilina in quanto competente per territorio. Nei giorni scorsi, inoltre, nel corso di  due operazioni svoltesi a Battipaglia e Pontecagnano, sono state deferite, in stato di libertà, due persone per i reati di detenzione illegale di ordigni esplosivi ed esplodenti, con relativi ingenti sequestri. In tutto quindi, la globale attività di repressione della detenzione e commercio di botti illegali ha permesso di sequestrare 700 kg di materiale esplodente, estremamente pericoloso in quanto non a norma di legge.

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