Salerno: Carmen Guarino, questione 118 al Ruggi d’Aragona: una vergogna infinita!

Riceviamo e pubblichiamo:

Non devo “proteggere” Gianfranco Valiante (non ne ha bisogno), da querele ma neanche possiamo far finta di niente e dire che va tutto bene perché così non è. Parto da una denuncia dello scorso anno del Vice Presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale della Campania, Anna Petrone, nella quale chiedeva maggiori controlli sull’idoneità di Associazioni (o pseudo-tali), iscritte nel Registro Regionale del Volontariato. Associazioni con doppia o addirittura tripla attività… Mi fermo qui e non vado oltre in quanto ognuno deve fare il proprio mestiere e certo non spetta certo a noi, società civile, indagare ma mi chiedo come sia possibile che questa “Telenovela” dell’emergenza sanitaria continui nel secondo ospedale della Campania senza un intervento forte dell’autorità preposte. Una croce vince un appalto, poi viene mandata via, arriva un’altra Associazione che a sua volta viene mandata via (sembra sempre per irregolarità nella certificazione antimafia) e cosi via all’infinito. Penso che questo scandalo debba adesso finire in quanto è in gioco la salute dei cittadini e cosi non va proprio bene. Lavorando da 30 anni nel delicato settore delle malattie gravi neuromuscolari mi chiedo infine se, in questa corposa corrispondenza di carta bollata, ricorsi e denunce varie ci sia qualcuno che abbia a cuore la “QUALITA'” del servizio offerto: chi controlla? Da sempre convinta che la Logica degli Appalti non é la stessa da applicare alla gestione dei Servizi Socio-Sanitari formulo un invito al manager del Ruggi d’Aragona: un intervento urgente su questa penosa, grave ed incivile questione, cosa che il suo ruolo e la sua funzione impone.
CARMEN GUARINO
Direttore Generale Centri Rete Solidale
Presidente Mgs Impegno Sociale

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