Sala Consilina (SA): rinviato a giudizio il sindaco Ferrari per occupazione di demanio pubblico ferroviario.

Sala Consilina – rinviato a giudizio il sindaco di Sala Consilina Gaetano Ferrari. Il primo cittadino dovrà rispondere del reato di occupazione di demanio pubblico ferroviario. Oltre al sindaco sono stati rinviati a giudizio attraverso imputazione coatta per danneggiamento della linea ferroviaria il direttore dei lavori relativi alla costruzione di un viadotto dell’autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria Ruggero Giuseppe Castrignanò e il direttore dei lavori dell’ANAS Francesco Sabato.La prima udienza del processo penale si terrà presso il tribunale di Sala Consilina il prossimo 24 aprile. A darne notizia è stato il Codacons Vallo di Diano attraverso un comunicato stampa a firma del responsabile Roberto De Luca. Questi i fatti alla base della vicenda giudiziaria. Nel marzo del 2010 il Codacons denunciava alla stampa il danneggiamento della linea ferroviaria Sicignano – Lagonegro durante l’edificazione del viadotto dell’autostrada A3 SA-RC in località Quattro Querce a Sala Consilina. Il mese successivo l’associazione dei consumatori aveva presentato una denuncia alla Procura della Repubblica. “Da un significativo fascicolo fotografico sullo stato dei luoghi del Corpo Forestale dello Stato – scrive il Codacons nel comunicato stampa – e dal verbale di accertamento della Direzione compartimentale di Rete Ferroviaria Italiana (R.F.I.) del marzo 2010 si evinceva che una stretta strada comunale di campagna, parallela alla linea ferroviaria, al servizio di un complesso immobiliare privato di nuova costruzione in località S. Maria della Misericordia, aveva invaso il demanio pubblico ferroviario”. La Procura della Repubblica aveva fatto  richiesta di archiviazione, per i fatti denunciati, al Giudice delle Indagini Preliminari. Il GIP a seguito dell’opposizione del Codacons alla richiesta di archiviazione ha invece disposto l’imputazione coatta per i due direttori dei lavori e per Gaetano Ferrari che  “nella qualità di Sindaco di Sala Consilina, – si legge testualmente nel decreto di citazione – al fine di occupare il terreno appresso indicato e di trarne comunque profitto, dava disposizione – confermata con dichiarazione a sua firma datata 15.07.2010 – di procedere all’allargamento della strada comunale sita in località S. Maria della Misericordia di Sala Consilina mediante occupazione di un terreno di proprietà della società R.F.I., e destinato a luogo pubblico, per un’estensione di circa mq. 1000, senza l’adozione di alcun formale provvedimento nei confronti della predetta società, così determinando l’arbitraria invasione di predetto terreno”. Dal canto Gaetano Ferrari si è detto fiducioso nella giustizia e il 24 aprile si presenterà in aula per dimostrare la propria innocenza. Ferrari ha anche precisato che le spese legali qualora dovesse essere condannato le pagherà di tasca propria e non attingendo dalle casse comunali.

 

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