Politica: in “fuga per la vittoria”. Primi mal di pancia dopo la presentazione delle liste.

Sono tutti, o quasi, provenienti dalla Piana del Sele e dalla parte meridionale della Provincia di Salerno i sindaci, gli amministratori ed i dirigenti del Partito Democratico che, in queste ore, in segno di protesta nei confronti della Direzione Nazionale del Pd, stanno pensando ad un abbandono di gruppo del partito, per transitare all’interno del movimento arancione, il partito RIVOLUZIONE CIVILE di ANTONIO INGROIA che, tra Napoli e Salerno, grazie alle politiche del PD, punta a fare il pieno per le liste (e non solo) in vista  dell’appuntamento elettorale del 24 e 25 Febbraio. Non è escluso che anche nel vallo di diano ci sia un cambio di casacca da parte di qualche amministratore. Ore decisive anche per la cosiddetta area centrista in Campania, ma le notizie che arrivano da Roma e da Napoli, tanto per l’UDC quanto per FLI vanno nella direzione di una totale assenza di nomi salernitani all’interno delle liste. Dall’altra parte,  NICOLA COSENTINO sarà il candidato di punta per il PDL al Senato in Campania. E’ l’ennesimo boccone amaro da ingoiare per MARA CARFAGNA che aveva chiesto a COSENTINO di “fare un passo indietro”. BERLUSCONI ha deciso diversamente. E chissà che non possa anche cambiare la lista per la Camera dei Deputati. Intanto emerge qualche particolare dell’incontro-scontro avvenuto all’interno della sede del PDL di Salerno, tra MARA CARFAGNA ed ANTONIO MAURO RUSSO: la Carfagna avrebbe rinfacciato a RUSSO il suo “passaggio” con CIRIELLI mentre RUSSO avrebbe chiesto alla Carfagna di ricomporre il rapporto con la parte dei dissidenti. Questo pomeriggio intanto a Salerno, si svolgerà l’assemblea fondativa di «Fratelli d’Italia-centrodestra nazionale». Interverranno Edmondo Cirielli, Ignazio La Russa e Giorgia Meloni.

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