Celle di Bulgheria (SA): lite per la legna sfocia in violenza aggredisce il nipote col cacciavite.

Lo aggredisce con un cacciavite e solo per fortuna non gli fracassa il cranio. Sfocia in violenza una banale discussione tra zio e nipote a Celle di Bulgheria. L’episodio si è verificato nella tarda serata di ieri. A scatenare la lite la spartizione della legna da mettere al fuoco. In uno scatto d’ira improvviso, lo zio, un uomo di circa 40 anni, ha impugnato un cacciavite ed ha aggredito il nipote, un ragazzo di 25 anni. Riflessi pronti per il ragazzo, il quale non appena lo zio si è scagliato contro di esso, si è scansato, riportando solo una lieve ferita al volto, altezza temporale. Dopo l’intervento dei carabinieri di Sapri, al comando del Capitano Emanuele Tamorri, il giovane è stato accompagnato all’ospedale di Sapri, per il quale la prognosi si è sciolta in 15 giorni. Troppo pochi per poter agire direttamente da parte delle forze dell’ordine, ma di certo in giornata si attende la querela da parte del giovane.  Sconcerto per questa vicenda anche perché l’aggressore finora non avrebbe mai destato particolari sospetti né segni di possibile squilibrio, e anche per i carabinieri risulta incensurato.

Fonte Il Mattino-Carmela Santi

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