Ente scuola Edile Salerno e Università degli studi di Salerno per attività formativa sul rapporto tra dieta mediterranea e politiche di difesa, manutenzione e protezione del territorio.

Dieta mediterranea ed Edilizia. Un binomio sostenibile in difesa dell’agricoltura e del territorio. I muretti a secco hanno permesso di recuperare terreni coltivabili e allo stesso tempo di preservare il territorio da dissesti idrogeologici. Dopo l’esperienza fatta in costiera amalfitana questa volta gli edili puntano alla dieta mediterranea. Questa mattina, presso la sala del Senato Accademico del Rettorato, l’Università degli Studi di Salerno e l’Ente Scuola Edile Salerno hanno apposto la firma del protocollo d’intesa per l’istituzione di un’attività di collaborazione per avviare congiuntamente un’iniziativa formativa sul tema del rapporto tra dieta mediterranea e le politiche di difesa, manutenzione e promozione del nostro territorio. All’incontro hanno preso parte, per la sottoscrizione del protocollo, il Magnifico Rettore prof. Raimondo Pasquino, il presidente dell’Ente Scuola Edile Salerno Vincenzo Russo e il vice presidente Luigi Ciancio. L’ESES e l’Università si propongono di avviare, con la sottoscrizione del protocollo d’intesa, un’attività di collaborazione finalizzata a svolgere congiuntamente un’iniziativa formativa sul tema del rapporto tra dieta mediterranea e le politiche di difesa, manutenzione e promozione del nostro territorio. Ciò attraverso la realizzazione di master, corsi di perfezionamento, convegni ed altre iniziative formative. L’Università provvederà ad elaborare un cronoprogramma delle attività e a individuare, per la realizzazione delle stesse, un proprio responsabile che assuma anche il compito di referente per l’attuazione della convenzione stessa.  Sarà costituto un comitato scientifico (sei componenti in rappresentanza degli enti del presente protocollo di cui tre di nominati dall’Università e tre nominati dall’ESES) con funzione di indirizzo e monitoraggio delle attività.  “La sottoscrizione – ha detto Luigi Ciancio – prelude alla costituzione di un Comitato scientifico per la istituzione di un master tendente alla valorizzazione dei prodotti del territorio”. “Il nostro intento con questo protocollo –   ha sottolineato il presidente Vincenzo Russo– è quello di creare maggiori spazi per i giovani approfondendo la dieta mediterranea con la salvaguardia del territorio. Tra i nostri obiettivi, infatti, c’è proprio quello – ha continuato Ciancio – di indicare ai giovani la strada di gestire un’azienda”. Il nostro territorio è uno scrigno nel quale vi sono diamanti e pietre preziose. Fare manutenzione del territorio rappresenterebbe la chiave della ripresa- ha concluso Ciancio-  perché gli edili non sono cementificatori ma sentinelle del territorio”.   “Se il territorio mostra vitalità, anche l’edilizia ne trarrà beneficio.  Lo ha rimarcato con forza il rettore Raimondo Pasquino che ha voluto  sostenere l’iniziativa dell’ESES e puntare sul futuro”. Il protocollo – ha detto il magnifico dell’ateneo salernitano – rappresenta un fattore di sviluppo ed una grande opportunità per i giovani  che potrebbero non abbandonare i nostri territori e sviluppare attività interessanti”.

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