Salerno: trasporto pubblico verso la paralisi, scontro sindacati-azienda alla riunione Cstp.

Si è concluso con un nulla di fatto l’incontro di questa mattina tra i vertici del Cstp e le organizzazioni sindacali. Sul tavolo l’applicazione della cassa integrazione, scattata ieri, per quarantadue lavoratori del Consorzio salernitano di trasporto pubblico. Decisione fortemente contestata dai sindacati che all’azienda hanno chiesto di applicare la cassa integrazione a rotazione a tutti i dipendenti del consorzio. Ipotesi respinta dall’azienda, secondo cui alcuni ruoli sono indispensabili al funzionamento della struttura, dunque non assoggettabili a cassa integrazione. Primi ad abbandonare l’incontro i rappresentanti di Cgil e Uil, con le altre sigle che alla fine si sono attestate sulla medesima posizione di rifiuto delle scelte aziendali. Venerdì è fissato un nuovo incontro tra le parti, ma le possibilità di modifiche sostanziali della situazione appaiono, almeno al momento, improbabili. Nel frattempo c’è anche da attendere l’esito dell’assemblea dei dipendenti in programma giovedì. Che potrebbe anche portare al blocco del trasporto pubblico in provincia di Salerno.

Fonte: Corriere del Mezzogiorno.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *