Banca Monte Pruno: al via il “Programma per il rilancio del mercato immobiliare”.

Sant’Arsenio – continuano le iniziative promosse dalla Banca Monte Pruno a sostegno delle imprese del territorio grazie al “Programma per il rilancio del mercato immobiliare” l’istituto di credito valdianese ntende contribuire al rilancio de settore immobiliare risvegliando la compravendita di immobili. Il progetto prevede un plafond di investimenti destinato a finanziare esclusivamente l’acquisto di immobili di proprietà di imprese o costruttori operanti nel settore, i quali risultino clienti della Banca da almeno sei mesi. Per il 2013 il plafond stanziato è pari a 2 milioni di Euro. I destinatari del progetto sono: imprenditori del settore immobiliare, siano essi società immobiliari o costruttori, clienti della Banca da almeno sei mesi; cittadini residenti nel territorio di competenza della Banca Monte Pruno. Ogni intervento non potrà superare la quota di 150 mila Euro con un piano di ammortamento che, al massimo, potrà avere una durata pari a 20 anni. Il progetto prevede ulteriori agevolazioni per gli immobili acquistati dalle giovani coppie. La Banca, difatti, si impegna a garantire, esclusivamente alle giovani coppie che usufruiranno del programma, per i primi tre anni dall’acquisto, dei contributi finalizzati al pagamento dell’IMU sugli immobili acquistati e precisamente: un contributo annuo pari a 100,00 euro, per la prima casa; un contributo annuo pari a 50,00 euro, per la seconda casa. Per “giovane coppia” si intendono i nuclei costituiti da coniugi, in cui almeno uno dei due non abbia ancora superato il 35° anno di età.  “L’intervento – commenta il Direttore Generale della Banca Michele Albanese – rappresenta un progetto ideato esclusivamente per uno dei settori che sta maggiormente risentendo della crisi. Secondo i dati che ha recentemente diffuso l’agenzia del territorio, infatti, le compravendite di immobili residenziali sono in forte calo, si registra che nel terzo trimestre c’è stata una diminuzione del 26,8%; in aggiunta, anche i dati relativi alle altre compravendite immobiliari hanno fatto registrare una notevole flessione pari al 25,8%. Il calo del terzo trimestre è il peggiore registrato dal 2004”.

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