Vallo di Diano: prosegue il botta e risposta tra Campanelli e Giuliano sullo stato delle strade.

Prosegue ormai da giorni il dibattito sullo stato delle strade del Vallo di Diano, tra le istituzioni, le associazioni e i comitati del territorio. Dopo i fondi stanziati da ANAS e Provincia per la ex ss 19 ter e dopo le dichiarazioni di Rocco Giuliano, ex Assessore ai trasporti della Provincia di Salerno e attualmente Consigliere provinciale, arrivano puntuali le considerazioni di Daniele Campanelli, Presidente dell’Associazione “Life ONlus Sicurezza stradale”, che ancora una volta sottolinea la precarietà di diverse strade che attraversano il Vallo di Diano. Dichiarazioni in risposta alle affermazioni di Rocco Giuliano che nelle ultime ore aveva difeso l’operato della Provincia di Salerno in merito a viabilità e arterie stradali. Dalla pagina facebook di Campanelli: “Leggo con stupore, non inaspettato, la risposta del Consigliere Provinciale Rocco Giuliano ad una mia dichiarazione relativa alle strade provinciali e al loro dissesto. Leggo con stupore anche quel termine usato, terrorismo, che mi lascia alquanto allibito. Noi non facciamo terrorismo, noi non puntiamo alla visibilità, noi non facciamo politica. Noi difendiamo giorno dopo giorno quel grande dono che è la vita. Invito il consigliere a mettersi in macchina e a girare il Vallo di Diano. Spero lo faccia in mia compagnia. Basta poco per accorgersi in quali condizioni versano le nostre strade. Ci sono pensieri e pratiche differenti che stanno alla base della democrazia. Forse solo perché noi evidenziamo la realtà e siamo vicini alla gente, forse solo perché denunciamo ciò che non va, solo per questo siamo terroristi? Dal mio canto queste affermazioni non faranno altro che accresce la nostra determinazione a denunciare ancora di più ciò che non va. Il Vallo è stufo di accettare e non reagire. Bisogna che il territorio si rialzi. Il mio “terrorismo” come lo definisce Giuliano nasce dalla volontà ben precisa di evitare a tante famiglie quel dolore che personalmente ho provato nella mia vita. Bisogna dare delle risposte concrete a quelli che sono i problemi che attanagliano il Vallo di Diano. Bisogna dar delle risposte fattive non a chiacchiere come si usa di solito fare. L’errore più profondo sarebbe quello di rimanere inermi rispetto alle richieste della gente, rispetto a quella richiesta di cambiamento che sta nascendo nel Vallo di Diano. E quindi come rappresentante di questa associazione, fiero di rappresentarla, non posso star in silenzio quando si parla di viabilità migliore rispetto ad altre zone. Chiediamolo ai cittadini di Roscigno, chiediamolo a quelli di Magorno, chiediamolo ancora a quelli di Salvitelle. Stiamo in un momento dove non ci sono risorse finanziarie. Ma fino ad ora cosa si è fatto per cambiare?”
Pres. Daniele Campanelli

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