Montesano S.M. (SA): sindaco e giunta rinunciano alle indennità per la “battaglia” contro TERNA.

Montesano sulla Marcellana – L’intera giunta comunale guidata dal sindaco Dino Fiore  Volentini rinuncia ad una mensilità delle proprie indennità di carica per sostenere  economicamente le attività legate alla “battaglia” legale che l’amministrazione, il comitato civico “No alla stazione elettrica” e i cittadini stanno portando avanti contro la società Terna per bloccare la realizzazione di una sottostazione elettrica in pieno centro abitato nella popolosa frazione di Montesano Scalo. La decisione è stata adottata con una delibera di giunta grazie alla quale saranno messi a disposizione circa 4000 Euro.  Infatti il primo cittadino Donato Fiore Volentini, ha manifestato la volontà di destinare la propria indennità di carica dovutagli, pari a 1400 Euro mensili, per finanziare, diverse attività e tra queste anche le spese per una consulenza legale da conferire ad un esperto del settore per valutare gli aspetti penali e civili relativi alla vicenda della sottostazione elettrica e per una consulenza specialistica per appurare scientificamente quali potrebbero essere i danni alla salute ed all’ambiente che potrebbero derivare dalla messa in funzione della struttura che la società Terna intende realizzare. A seguire l’esempio del sindaco sono stati anche tutti gli altri amministratori: il vicesindaco Giuseppe Rinaldi ha rinunciato alla sua indennità mensile pari a 700 Euro e così anche i tre assessori Nicola Bianculli, Rosa Campiglia e Giuseppe Perruolo, ciascuno lascerà nelle casse comunali la propria indennità mensile che ammonta a 630 Euro.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *