Auletta (SA): la “Città Vallo” tra sogno e realtà. Sabato l’incontro con i deputati regionali.

clicca qui per ascoltare le dichiarazioni dell’On. Gennaro Mucciolo e di Carmelo Bufano Auletta. Si  torna a parlare di “Città Vallo di Diano”. Si è svolto sabato sera infatti, presso l’Auditorium “ Casa delle Parole” di Auletta, l’incontro-dibattito sul REFERENDUM PROPOSTA DI LEGGE DEL 16.04.1999 PER L’ISTITUZIONE DEL COMUNE “CITTÀ VALLO DI DIANO”. Al Convegno, organizzato dall’Associazione “ Trecentosessanta” , erano presenti tra gli altri: il Vice-Sindaco di Auletta, Luigi Gagliardi, i Consiglieri Regionali Gennaro Mucciolo , Dario Barbirotti e Donato Pica, oltre a Carmelo Bufano , primo firmatario della proposta di legge per l’istituzione del Comune “ Città del Vallo di Diano. Il progetto politico da troppo tempo sognato e mai concretizzato è stato al centro del dibattito moderato da Piero Cusati. A testimoniare l’interessamento per tale argomento la presenza dei deputati regionali, che insieme ai presenti hanno ripercorso anche le tappe cruciali della storia politica della “città vallo”. Bufano  con la sua proposta di legge presentata 12 anni fa alla Regione Campania, ha cercato di far approdare a Palazzo Santa Lucia questo progetto, ma da allora ancora nulla si è mosso a livello istituzionale. A tenere banco all’incontro di sabato anche le problematiche che il territorio affronta quotidianamente, dalla crisi economica dei Comuni legata ai tagli del Governo centrale, alla soppressione del Tribunale di Sala Consilina, fino ad arrivare alla sanità e ai trasporti. L’unione di più comuni in un’area che conta circa settanta mila abitanti potrebbe risolvere alcuni dei tanti problemi che la politica locale non riesce a fronteggiare. L’idea di Ritorto ed il progetto di Portoghesi, sintetizzata in un referendum proposto da Carmelo Bufano è la soluzione per dare nuovo slancio ad un territorio fermo a venti anni fa, che ha visto passare l’ipotesi “Sesta Provincia della Campania” e l’annessione alla Basilicata. Tra queste ipotesi quella dell’ unione dei comuni è stata sempre percorribile. L’unione tra i piccoli comuni comporta infatti, oltre ad un risparmio considerevole per lo Stato e la Regione, anche nuove opportunità di crescita. Dal punto di vista fiscale la “Città vallo di Diano”, consentirebbe all’ente regionale di avere degli sgravi importanti. Tradotto significherebbe esercitare congiuntamente una pluralità di funzioni di competenza dei singoli comuni, che trasferiscono alle unioni funzioni e servizi. Ciò implica che il servizio o la funzione trasferita all’Unione viene sottratta alla titolarità diretta del Comune, e rientra nella titolarità dell’Unione dei Comuni. Il convegno di Auletta si inserisce in un insieme di altre conferenze sul tema. Oggi come in passato tra i tanti buoni propositi, l’unione finisce sempre per dividere.

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