Sant’Arsenio (SA): il Consigliere Comunale Antonio Capozzolo contro la chiusura del presidio ospedaliero di Polla.

Riceviamo e pubblichiamo:

Sul Mattino di oggi, 9 aprile – edizione di Salerno – a pagina 2 è riportato l’articolo di Ernesto Rocco dal titolo: “Numeri sbagliati, il Cilento insorge” e dal sottotitolo: “Vallo della Lucania, Polla e Sapri fanno registrare meno accessi, perché non chiudere quelli?”. È sconcertante come a difesa di un presidio ospedaliero (nella specie di Agropoli) si possa giungere a chiedere la chiusura di un altro, Polla, che ha tutti i requisiti per essere potenziato ma giammai soppresso. Temo che i Politici che sono stati recentemente eletti alla Camera dei Deputati sapranno ben proteggere i loro territori (Vallo della Lucania e Agropoli), dubito, invece, che questo avverrà anche per il nostro povero Vallo di Diano! Dopo lo scippo che abbiamo purtroppo subito per la soppressione del Tribunale di Sala Consilina, non vorrei che si aggiungesse anche quest’altro. Ritengo che la guardia non debba essere mai abbassata, perciò mi permetto di invitare tutti quelli che hanno cariche politiche, istituzionali, di categoria ed altro a vigilare.

Avv. Antonio Capozzolo

Consigliere Comunale di Sant’Arsenio

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Una risposta

  1. Ros85 ha detto:

    Occhi aperti. Qui prima ci tolgono il tribunale, poi puntano all’ospedale….chissà proveranno a toglierci pure la cittadinanza italiana ??!

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