PNCVDA: trasloco della sede del Parco. Scoppia la polemica.
Manca meno di una settimana al trasloco della sede del parco nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, dalla sede storica degli istituti riuniti “Mons. Pinto” in piazza Santa Caterina a quelli situati nel centro studi delle biodiversità del Parco, in località Montisani sempre a Vallo della Lucania. Lo spostamento degli uffici dell’ente comprensoriale avverrà martedì 14 maggio. Un trasferimento deciso con determina del Direttore del Parco Angelo De Vita, in cui vengono illustrate le ragioni di tale decisione. Questa scelta ha fatto subito scoppiare delle critiche tra i 12 amministratori dei comuni interessati al progetto “Campus Mediterraneo: Polo di ricerca, studi e produzione di qualità”. Un’iniziativa finanziata dalla regione Campania, che prevede la cooperazione tra diverse realtà del territorio. Una scelta ampiamente non condivisa dall’ex Direttore Domenico Nicoletti, che afferma –“si preferisce contro ogni ragionevolezza, togliere speranza e futuro ai giovani del Cilento e Vallo di Diano, per una struttura , quella delle biodiversità, di spicco nazionale e non solo. I finanziamenti non sono stati elargiti per cedere strutture ad uffici amministrativi”- dice Nicoletti. L’ente Parco da come si apprende dalle ultime notizie, sta ristrutturando da tempo uno dei palazzi più antichi di Vallo della Lucania, per ospitare i suoi uffici. Per i 12 comuni partners del progetto “campus mediterraneo, il trasferimento degli uffici del Parco al centro studi, fa affondare tutte le aspettative e le promesse che furono discusse in un incontro del dicembre 2012.
