Mare Mostrum 2013: dossier Legambiente, il cemento sta divorando il Cilento e la Costiera Amalfitana.

Il dossier annuale che apre l’estate di Legambiente riporta dei dati allarmanti e sconfortanti per le coste del Cilento e della Costiera Amalfitana. Il cemento sta divorando letteralmente le coste, gli scarichi illegali e la mancata depurazione inquinano il mare, deturpato anche dalla pesca illegale. La Campania è prima assoluta e conferma la sua negativa leadership: 2.101 infrazioni il 15,2% del totale nazionale, pari a 4, 5 infrazioni per ogni km di costa (mentre la media italiana è di 1,8). Mare Mostrum 2013, il dossier di Legambiente , realizzato con il contributo delle Capitanerie di Porto, e delle forze dell’Ordine, rivela quanto il fenomeno del “mattone illegale” continui ad essere una piaga della Campania mettendo a rischio interi tratti della costiera amalfitana, delle isole e infiltrandosi pericolosamente nel Cilento. La Campania è al secondo posto, subito dopo la Sicilia, nella classifica dell’abusivismo edilizio sul demanio,. Un altro pericolo è rappresentato dalla pesca di frodo, o meglio illegale, fatta utilizzando reti illegali, a discapito dei pescatori onesti. Avanzano gli “Schumacher” del mare che violano il codice della navigazione e usano il mare come piste di formula uno. Con la presentazione di Mare Mostrum ha inizio l’estate targata Legambiente, che ha dato il via a diversi eventi di sensibilizzazione, tra cui la “Goletta Verde di Legambiente”, la campagna itinerante di analisi e di informazione sullo stato salute delle acque di balneazione con tappe a Sapri, Marina di Camerota, Acciaroli, e Castellammare di Stabia, e la seconda edizione di “Festambiente e Legalità” in programma dal 4 al 7 luglio, a Pollica. Quattro giorni di incontri e iniziative all’insegna della buona politica e delle buone pratiche nel ricordo di Angelo Vassallo.

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