San Pietro al Tanagro (SA): il Sindaco, Domenico Quaranta, interviene in merito alle dimissioni dell’Assessore Pagliarulo.

Il Sindaco di San Pietro al Tanagro, Domenico Quaranta interviene, con una nota stampa, in merito alla vicenda delle dimissioni dell’Assessore Antonio Pagliarulo, precisando che il suo tardivo intervento è stato dovuto ad un periodo di convalescenza di circa dieci giorni . L’abbandono di Pagliarulo, spiega il primo cittadino,  del  gruppo di maggioranza , non deve essere inteso come un atto che annuncia segnali di malessere collettivo all’interno del gruppo di maggioranza,  infatti, scrive Quaranta “si colloca semplicemente nell’ambito di un  rapporto fiduciario ed istituzionale che lega il  Sindaco e l’ Assessore ed in merito al quale sono nati nell’ultimo periodo incomprensioni e divergenze inerenti specifiche  scelte di azione amministrativa. Alla sua  rinuncia di ricoprire incarichi in  Giunta in ogni caso, continua il primo cittadino,  è seguito un lungo colloquio ed infine  la consegna da parte mia di un documento riservato in cui con profonda convinzione e forti motivazioni  ho richiesto un suo ripensamento in merito alla decisione assunta con la precisazione che  non intravvedevo (e non intravvedo) motivazioni tali da poter accettare il suo ritiro dall’esecutivo. L’Assessore Pagliarulo si è riservato una pausa di riflessione che , benché ancora perdurante, è stata interrotta, oltre che  da ulteriore colloqui, anche dalla pubblicazione di  prose giornalistiche di  stampo apocalittico. Il mio augurio, continua Domenico Quaranta,  a questo punto è che il mio amico Antonio Pagliarulo, cui mi lega un rapporto di fratellanza, possa ottenere rinnovata e fortificata la piena fiducia che sin da subito gli ho accordato  quale componente dell’esecutivo. Ritenendo  la sua  figura importante per la realizzazione di un progetto unitario che possa vedere la nostra piccola realtà territoriale vincere ancora una volta nuove ambiziose sfide , insomma, reclamo l’assessore Pagliarulo nell’ambito dell’esecutivo. In caso di sua malaugurata declinazione, termina il Sindaco, non sarà nominato alcuno in sua vece.  Spero con ciò di aver anche dato rassicurazioni e risposte al  consigliere Quagliariello che con spirito preoccupato quanto spontaneo  mi ha investito dell’onere di un chiarimento”.

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