Casalvelino (SA): i lavoratori del Corisa 4 chiedono la riapertura dell’impianto per i rifiuti.

Non si placa la protesta degli operai del Corisa4 addetti all’impianto di selezione di Casal Velino che per disposizione del commissario liquidatore Domenico Del Gaudio sono stati mandati a casa in seguito alla chiusura dell’impianto. Del Gaudio ha informato gli operai che nelle scorse settimane erano stati collocati in ferie forzate, che gli stessi una volta esaurite le ferie restano a casa a disposizione dell’ente e saranno retribuiti con la paga base. Tale procedura non è stato presa bene dagli operai che ieri mattina hanno inscenato una protesta per chiedere il reintegro nel proprio posto di lavoro. «A noi non interessa rimanere a casa ed essere retribuiti – affermano – vogliamo lavorare. Hanno chiuso questo impianto, che è l’unico in Campania ad operare la selezione del secco, per favorire i privati e le cooperative e a noi ci tengono a casa.  «Siamo stanchi di pazientare– continuano – e siamo pronti a gesti eclatanti: la prossima settimana inizieremo con l’occupazione della provinciale 430 quindi passeremo alla stazione, a dimostrazione che se non vogliono sentirci con le buone passeremo alle misure forti perché la nostra esasperazione è arrivata ormai ai limiti». Gli operai leggono la loro mancata collocazione a lavoro, a seguito della chiusura dell’impianto di selezione di oltre un mese fa, come «un escamotage studiato ad arte per farci ritrovare fuori quando dovesse effettivamente passare la nuova legge regionale in materia di rifiuti».

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