Regione Campania: Donato Pica scrive a Caldoro per dare risposte concrete ai tanti problemi legati alla viabilità provinciale.

Il Consigliere Regionale del Pd Donato Pica ha inoltrato, nella giornata di oggi,  una lunga lettera al Presidente della Giunta Regionale , Stefano Caldoro  e all’Assessore ai Lavori Pubblici, Edoardo Cosenza, per evidenziare ancora una volta lo stato di abbandono e di precarietà in cui versano molte arterie stradali nei territori interni della Provincia di Salerno.“Non può essere sottaciuta la condizione di estremo disagio che affligge tante piccole comunità a causa della pericolosità di infrastrutture viarie vetuste e prive di essenziali opere protettive”, scrive Pica,“pertanto si  impone una riflessione attenta ed approfondita sulle modalità di intervento, che rientrano nel contesto più ampio della difesa del suolo e del dissesto idrogeologico quale prioritaria esigenza di protezione civile a tutela della pubblica incolumità. L’ampiezza del fenomeno e l’entità delle risorse finanziarie occorrenti richiedono senza dubbio forme certe di intesa e di collaborazione, che vedano insiemela Regionee lo Stato Centrale. Le Amministrazioni locali lamentano il silenzio e l’assenza delle altre istituzioni e  sarebbe il caso d’istituire un tavolo tecnico intersettoriale per il monitoraggio e la valutazione dei rischi nonché per l’individuazione e la quantificazione dei lavori necessari ivi compresa la manutenzione ordinaria/straordinaria da concordare con gli Enti locali e comprensoriali. Inoltre, così come evidenziato dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Dott. Franco Gabrielli, in una nota di risposta alla Sen.Angelica Saggese, si potrebbe richiedere al Governo l’applicazione dell’art. 2 della Legge n. 225/92  potendosi equiparare la fattispecie evidenziata ad eventi che per estensione ed entità devono essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari. Già con nota del 23/04/2013 suggerii l’attivazione di un protocollo d’intesa con il Ministero della Difesa per l’utilizzazione del Genio Militare che ha mezzi idonei e personale specializzato. Nel contempo andrebbe avviato uno studio di fattibilità che vada ad individuare le reali emergenze dei territori e rappresenti un elemento preminente nella valutazione e nella destinazione di tutti i fondi europei a disposizione sino al2020”. In questo momento, conclude Pica, credo sia doveroso dare risposte concrete e recuperare  credibilità.

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