Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano: per il Congresso Mondiale dei Geoparchi di settembre, alla scoperta di un fiume sotterraneo.

“Con i media italiani ed esteri saremo sulle sponde dell’unico fiume sotterraneo esistente nell’Italia Peninsulare : il Bussento,  nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, patrimonio dell’Umanità . Questo è l’unico fiume sotterraneo della Penisola con un percorso “nascosto” di 4 km . Vedremo le sue 15 polle sorgive ma anche le grotte carsiche scavate dalle sue acque e di notevole valore geologico oltre che archeologico. Lo faremo seguendo un percorso di notevole interesse geoturistico fin quando i nostri occhi apriranno la vista sui Capelli di Venere , spettacolari e meravigliose cascate” . Lo ha affermato Aniello Aloia , geologo e Geopark Manager del Parco Nazionale del Cilento che dal 3 al 7 Settembre ospiterà per la prima volta il Congresso Mondiale dei Geoparchi con la partecipazione di 400 delegati provenienti da tutto il mondo . Ci saranno delegazioni, autorità , giornalisti, operatori provenienti dalla Cina , dal Giappone  , dagli Stati Uniti, dalla Russia, dall’intera Europa e ci saranno tutti i presidenti dei 92 geoparchi esistenti oggi al Mondo. Si parlerà di economia , verranno presentati progetti di ricerca e di rilancio del settore geoturistico italiano ed internazionale , si terranno conferenze stampa e soprattutto “ durante la serata di gala in programma nell’affascinante scenario degli scavi archeologici di Velia – ha proseguito Aloia – all’insegna della musica , della cultura , del teatro , verranno resi noti i nomi di quei Parchi che per la prima volta entreranno nella Rete Mondiale dei Geoparchi”.  Ed ecco che si viaggerà attraversando la storia . Lasciati gli scavi archeologici presenti nel Cilento si raggiungeranno le grotte carsiche . Si scenderà nelle viscere della Terra per vedere un lago sotterraneo in quei luoghi dove sono state rinvenute tracce di vita umana risalenti a 40.000 anni fa  ma “entreremo nella Grotta dell’Angelo  – ha continuato Aloia –  dove sono state ritrovate evidenze di frequentazione umana appartenenti alle prime fasi dell’Età del Bronzo . La Grotta si sviluppa nel massiccio dei Monti Alburni per una lunghezza complessiva di 3300 metri , con un dislivello di 46 metri. Noi attraverseremo i suoi cunicoli”. Il Geoparco del Cilento conta 500 grotte carsiche . “ Attraverseremo quelle che ospitarono i nostri antenati . Si tratta di grotte che sono sul mare e dunque di notevole fascino storico , geologico con panorami unici al mondo. Nel cuore della Terra ma soprattutto saremo nel cuore della storia e dell’arte – ha concluso Aloia – con la visita alla casa del grande pittore Ortega dove potremo apprezzare i suoi capolavori ed ai numerosi musei , centri storici , borghi di cui il Cilento è ricco con uno sguardo anche ai prodotti della terra”.   E sarà Palazzo Alario risalente al XVIII secolo , con l’Auditorium costruito nel 1992 dall’architetto Paolo Portoghesi , il Teatro Zenone di impianto greco, il laboratorio informatico dotato di 16 postazioni multimediali , ad ospitare la Conferenza Mondiale dei Geoparchi . I primi tre giorni saranno dedicati a conferenze stampa e convegni con alcuni dei più grandi esperti delle geoscienze , alla presenza delle autorità di governo italiane e straniere , mentre il 5 sera si terrà la serata di gala agli scavi di Velia ed il 6 mattina si partirà per un lungo viaggio nel cuore del Geoparco Nazionale del Cilento , la più grande area protetta d’Italia e patrimonio Mondiale Unesco.

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