Sant’Arsenio (SA): uccisi 7 cani randagi, con delle polpette avvelenate.

Colpisce ancora la barbarie dell’uomo. Vittime questa volta dell’insofferenza e della poca conoscenza di come certe cose vadano affrontate sono stati ben 7 cani randagi, che vivevano nei pressi della costruenda palestra comunale di Sant’Arsenio. Un problema quello del randagismo, che, nonostante campagne ad hoc, affligge numerosi comuni del Vallo di Diano, tra questi anche Sant’Arsenio. Proprio qui sono numerosi i cani che girovagano nel paese, ma allo stesso tempo sono tanti, i cittadini che si prendono cura di loro, perché è il caso di dirlo, il danno è già stato fatto. Stiamo parlando di quelle persone che si innamorano momentaneamente dei cani, sentimento che perdono con una velocità imbarazzante, decidendo di abbandonare le povere bestiole. Ed è così che tanti cittadini di Sant’Arsenio,  hanno deciso di prendersene cura. Ma accanto a queste persone c’è  chi guarda senza interessarsi più di tanto del problema, ad altri, che spinti  da un’insofferenza quasi patologica arrivano a giustiziare i poveri animali con tecniche disumane, pensando di risolvere il problema da soli.  E’ il caso dei 7 cani, che come già avvenuto in tempi non sospetti, in Via Sottobraida, sono stati uccisi allo stesso modo:  con  polpette avvelenate. Un problema quello del randagismo che dovrebbe essere risolto una volta per tutte, ad esempio si potrebbe accelerare sui tempi per ultimare i lavori del canile comprensoriale situato nel territorio di Sala Consilina.

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