Salerno: Direttore ASL Squillante incompatibile, atto aziendale nullo

Salerno – Nuove grane per il Direttore Generale della ASL di Salerno Antonio Squillante. Per il segretario della FLP (Federazione Lavoratori Pubblici), Rolando Scotillo, il dott. Squillante sarebbe incompatibile a ricoprire la carica di Direttore Generale della ASL di Salerno, perché ha ricoperto la carica di Assessore al Bilancio alla Provincia di Salerno fino al 20 gennaio 2012 e perché è stato candidato a Sindaco nella città di Angri. “La norma è chiarissima – denuncia Scottilo senza esitazione – Squillante è stato componente di giunta provinciale e candidato alle elezioni locali, due precise incompatibilità che lo rendono  del tutto  incompatibile nella carica di Direttore Generale della ASL già dal novembre 2012. Del resto il CIVIT (Commissione indipendente per la valutazione , la trasparenza e l’integrità della P.A.)  con la deliberazione n. 46/2013, nel rispondere a quesiti sulla applicabilità temporale delle incompatibilità non ha avuto esitazioni così pronunciandosi: Ciò premesso, la CIVIT ritiene che il D. Legs n. 39/2013 non pone alcun problema di retroattività e, conseguentemente, di violazione dell’invocato principio tempus regit actum. Le norme del decreto – in particolare, gli artt. da 4 a 8 – non incidono sulla validità del preesistente atto di conferimento degli incarichi, mentre ben può la legge sopravvenuta disciplinare ipotesi di incompatibilità tra incarichi e cariche con il conseguente obbligo di eliminare la situazione divenuta contra legem attraverso apposita procedura. Gli incarichi e le cariche presi in esame dalla nuova disciplina sul punto, infatti, comportano l’espletamento di funzioni e poteri  che si protraggono nel tempo (quali, ad esempio, atti di gestione finanziaria, atti di amministrazione e gestione del personale, ecc.). Trattandosi di un “rapporto di durata”, dunque, il fatto  che l’origine dell’incarico si situa in un momento anteriore non può giustificare il perdurare nel tempo di una situazione di contrasto con la norma, seppur sopravvenuta.” “Squillante deve lasciare subito , quindi , l’incarico di Direttore Generale della ASL di SALERNO, ma la cosa più grave”  continua Scotillo “è che tutti gli atti  finora compiuti , compreso l’atto aziendale , sono nulli ed i danni per la Pubblica Amministrazione accumulati  sono oramai enormi considerando il fatto che Squillante  avrebbe dovuto dimettersi già da novembre 2012 . Squillante , che si dice conoscitore delle leggi , sapendo della sua incompatibilità si doveva dimettere e non lo ha fatto percependo  stipendi da Direttore generale ed operando da Direttore Generale  illegittimamente  . Ma per  tutto ciò , chi paga ? ”

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