CMVD: rifugio comprensoriale per cani randagi, Accetta “il ritardo del completamento del progetto non dipende da una mancata volontà da parte dell’ente”

Il Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Raffaele Accetta, con un documento ufficiale, interviene in merito allo stato di realizzazione dei lavori e alle previsioni di completamento del rifugio comprensoriale per cani randagi. “ Ancora una volta, scrive Accetta, nel prendere atto di continue strumentalizzazioni e polemiche devo illustrare le problematiche connesse alla costruzione del Rifugio comprensoriale”. L’area individuata per la costruzione dell’opera, è ubicata in località Marrone, nel Comune di Sala Consilina. Fu acquistata dall’ente montano per poco più di 41 mila euro. Con un primo appalto  fu realizzata la recinzione dell’intera area e la struttura ricettiva sanitaria con annessi locali di servizio al personale. Con un secondo appalto, invece, furono costruiti circa 60 box per accogliere 200 cani.  Inoltre, a seguito dell’alluvione del novembre 2010, la Comunità Montana ha disposto interventi per la sistemazione dei danni provocati dal maltempo , per un importo di circa 64 mila euro con fondi propri dell’ente. “Ai fini del completamento funzionale dell’opera, scrive il Presidente Accetta, essendo venuto meno il previsto contributo dei comuni, pur avendo gli stessi delegato la Comunità montana a realizzare l’opera, a causa dell’attuale congiuntura ed in mancanza della possibilità di utilizzare un ulteriore mutuo, l’ente ha ritenuto di avvalersi del Contratto di Concessione. La concessione,  consente il completamento delle opere e la messa in funzione del canile con fondi del concessionario, il quale può recuperare l’investimento sostenuto con la gestione dell’impianto secondo le tariffe, i termini e le modalità previste dall’amministrazione dell’ente montano e posto a base di gara per l’affidamento della concessione. “E’ evidente, conclude Raffaele Accetta, che il ritardo del completamento del progetto non dipende da una mancata volontà da parte di questa amministrazione , la quale spera che gli operatori economici manifestino il loro interesse per il completamento e la gestione del rifugio comprensoriale, opera di rilevante utilità non solo per il nostro comprensorio ma anche per i territori limitrofi”.

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