Tribunale Sala Consilina: al via la riorganizzazione dei ruoli presso il tribunale di Lagonegro.

Sala Consilina – Con una comunicazione inviata al Presidente del Consiglio dell’Ordine Forense di Sala Consilina da parte del Presidente del Tribunale di Lagonegro è ufficialmente partita la riorganizzazione dei ruoli di udienza in vista dell’accorpamento del palazzo di giustizia di Sala Consilina con quello di Lagonegro. Accorpamento che, con la contestuale soppressione del tribunale valdianese, diverrà effettivo dal 13 Settembre prossimo così come previsto dal decreto legislativo n. 155 del 2012 che ha sancito la chiusura di 31 tribunali in tutta Italia nell’ambito del progetto di riorganizzazione della geografia giudiziaria. L’obiettivo principale del provvedimento sulla carta dovrebbe portare ad un risparmio della spesa pubblica per la giustizia e ad uno snellimento dei tempi di risposta alle esigenze di giustizia dei cittadini. Le cose però stando a quelli che sono i numeri dei magistrati che realmente saranno a disposizione del tribunale di Lagonegro non stanno affatto così. Infatti si rischia un ingolfamento dei processi con magistrati che si ritroveranno con un carico di lavoro sfiancante. E’ il caso ad esempio del cosiddetto giudice supermonocratico che da indiscrezioni dovrebbe essere un magistrato attualmente in servizio presso il tribunale di Sala Consilina che si ritroverà a dover sostenere un carico di ruoli spaventoso. Tra l’altro il 70 per cento dei ruoli in questioni proviene dal tribunale di Sala Consilina. Per alcuni processi penali inoltre c’è il rischio che si possa arrivare alla prescrizione a causa dell’allungamento dei tempi necessari per arrivare alla conclusione dei procedimenti, in pratica di potrebbe arrivare ad una sorta di “amnistia indiretta”.

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