Sant’Arsenio (SA): vicenda bambino conteso. Parlano i legali delle parti.

Si aggiunge una nuova dolorosa pagina alla storia che vede protagonista una donna italo venezuelana, suo marito, un uomo di Sant’Arsenio ed il loro bambino di 7 anni. La giornata di ieri, è stata attesa da tanti, poiché si aspettava l’arrivo del piccolo dal Venezuela. Ma così non è stato. Del bambino nessuna traccia e neanche della donna la quale come da accordi presi una settimana fa con il giudice del tribunale di Sala Consilina, dove è in corso la causa di separazione dal marito, si sarebbe dovuta presentare in tribunale con il bambino che avrebbe dovuto far rimpatriare dal Venezuela. Una vicenda triste e complicata e per questo la nostra redazione ha deciso di far parlare i legali delle parti interessate. Non è voluta intervenire ai nostri microfoni l’Avvocato Vincenza Guerra, che rappresenta la donna italiano Venezuelana. L’avvocato contattata telefonicamente ha spiegato che “il rifiuto di intervenire è dettato dalla volontà di evitare  strumentalizzazione sulla vicenda e soprattutto per tutelare il minore.” “La signora è probabilmente spaventata”. Questa potrebbe essere , secondo l’Avvocato Guerra, la causa della scomparsa della donna, la quale, ha sottolineato l’avvocato, “ era venuta in Italia con l’intento di separarsi consensualmente e voleva ottenere l’affido condiviso del bambino. Ed invece, non appena è arrivata a Sant’Arsenio, è stata arrestata e sottoposta ai agli arresti domiciliari per 10 giorni”. Dall’altro lato, invece, il legale del padre del bambino, l’Avvocato Enrico D’amato, è intervenuto ai nostri microfoni sulla vicenda, con il solo scopo, ha premesso D’amato, di intensificare l’attenzione su un fatto gravissimo”.  

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