Salerno: nominato un tutore per l’uomo che ha fatto a pezzi la madre a Torrione.

È  ancora detenuto nel reparto penitenziario dell’ospedale Ruggi d’Aragona Lino Renzi, il 45enne accusato di aver ucciso e smembrato due giorni fa la madre 70enne Maria Pia Guariglia. Il tribunale ha nominato un difensore d’ufficio, ma la normale procedura potrebbe non essere sufficiente per procedere nei suoi confronti. È tutta da valutare, infatti, la sua attuale condizione psichica. L’uomo ha alle spalle diversi ricoveri, a partire dal 2000, in strutture attrezzate per il sostegno psichiatrico. L’ultimo ricovero è terminato il 6 giugno scorso. Lino Renzi si trovava in una struttura convenzionata in provincia di Salerno. Attualmente è sottoposto al trattamento sanitario obbligatorio e i medici che lo hanno in osservazione sono in stretto contatto con la Procura della Repubblica che sta valutando anche le cartelle cliniche relative ai vari ricoveri. Nel caso in cui i medici dovessero attestare la totale o parziale incapacità dell’uomo andrà nominato un tutore che, in sua vece, riceva le notifiche giudiziarie a sua garanzia, come appunto l’avviso del conferimento di incarico per l’esame autoptico, non ancora assegnato dagli inquirenti. Una situazione complessa che non ha permesso, per ora, lo svolgimento dell’ interrogatorio di garanzia.

Fonte:  la Città di Salerno.it

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