Parco Nazionale Cilento e Vallo di Diano: 6 persone denunciate per taglio furtivo di alberi.

Gli agenti del Corpo Forestale dello Stato di Vallo della Lucania hanno scoperto nei comuni di Sanza, Castelcivita, Orria, Centola, Sacco, Piaggine e Novi Velia, dei tagli abusivi di circa 200 piante di specie quercina su terreni ricadenti in proprietà private e comunali. Bnell’ambito dell’operazione sei persone sono state denunciate per furto aggravato. Tutte le località oggetto degli abusi ricadono nel perimetro dell’area protetta del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni. Inoltre una squadra composta da personale del Comando Stazione Forestale di Sanza, nell’ambito di servizi mirati alla repressione dei tagli furtivi di legname, grazie anche all’ausilio di sistemi di videosorveglianza, ha scoperto in località “Affondatore” nel comune di Sanza, il taglio di piante di ontano illecitamente abbattute. Dall’analisi dei video i Forestali sono riusciti a risalire all’autore del taglio furtivo del materiale legnoso ed hanno denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Sala Consilina un 65enne, il quale dovrà rispondere dei reati di furto, danneggiamento e deturpamento di bellezze naturali. Un 52nne invece è stato denunciato sempre a piede libero dagli uomini del comando Stazione Forestale di Pisciotta per il furto di circa 20 piante di pioppo all’interno di una proprietà privata in località “Malitto – Fornilli” nel comune di Centola. Le indagini, grazie anche alla testimonianza di alcuni cittadini,  hanno consentito di smascherare l’autore del furto. Salgono a 14 le persone denunciate dal Corpo Forestale dello Stato per il reato di furto di piante,  danneggiamento e deturpamento in danno al patrimonio boschivo nell’area protetta del Cilento dall’inizio dell’anno ad oggi.

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