Sanza (SA): Sabina Citera, 44 anni, perde la vita in un incidente stradale sulla SS 517 Bussentina. Miglionrano le condizioni dei 4 feriti.

SANZA Tragico incidente stradale ieri pomeriggio sulla Statale 517 Bussentina, la strada che collega il Vallo di Diano con il Golfo di Policastro, nel tratto compreso tra gli svincoli di Casaletto Spartano e Torre Orsaia. Pesante il bilancio: un morto e quattro feriti tra cui un bambino di due anni. La vittima è la quarantaquattrenne Sabina Citera, nata a Polla e residente a Sanza, che viaggiava a bordo di una Fiat Brava in direzione Policastro con la sorella Rosina di 64 anni, attualmente ricoverata presso l’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania. I medici le hanno diagnosticato una prognosi di trenta giorni. Gravi anche le condizioni di salute degli occupanti dell’altra autovettura, una Opel Corsa, che viaggiava in direzione opposta: la sessantacinquenne D. F., di San Giovanni a Piro, ricoverata in prognosi riservata, la quarantaduenne D. V., residente a Nola (che era alla guida) e il figlio di appena due anni, considerato dai medici fuori pericolo. Secondo una prima ricostruzione c’è stato uno scontro frontale tra le due autovetture, probabilmente dovuto ad un colpo di sole. L’impatto è stato violentissimo. Le due autovetture quasi non si riconoscevano, sono diventate un cumulo di lamiere. L’incidente è avvenuto poche distante da dove, alcuni anni fa, si verificò un altro gravissimo incidente. I soccorsi sono arrivati in pochi minuti sul posto. Le condizioni di salute di Sabina Citera sono apparse subito gravissime: è stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza ma, purtroppo, durante il volo la donna è spirata. Sabina era madre di due ragazzini di 11 e 14 anni e moglie di Attilio De Lisa, infermiere nel reparto di medicina dell’ospedale Immacolata di Sapri. Gli altri feriti, invece, sono stati tutti trasferiti in ospedale con quattro ambulanze sopraggiunte sul posto dal Cilento e dal Vallo di Diano. Sul posto diverse pattuglie dei carabinieri, coordinate dal capitano Emanuele Tamorri, la polizia stradale e i vigili del fuoco. Ai loro occhi una scena raccapricciante. L’ipotesi più accreditata è quella di un colpo di sole che ha accecato la uno dei due conducenti che ha perso il controllo del mezzo. Naturalmente è solo una prima ricostruzione che potrebbe cambiare dopo aver analizzato nei dettagli ogni particolare. La salma della quarantaquattrenne, su disposizione del pubblico ministero del tribunale di Sala Consilina, è stata trasportata presso la sala mortuaria dell’ospedale “Immacolata” di Sapri. Gli inquirenti hanno escluso l’ipotesi che al momento dell’incidente le vittime fossero sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o alcoliche. Ancora da fissare la data e l’orario dei funerali. Intanto i carabinieri stanno passando al vaglio ogni particolare rilevato sul luogo dell’incidente cercando di ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente. Gli inquirenti stanno analizzando le tracce di pneumatici lasciati sull’asfalto e la velocità con cui viaggiavano al momento dello schianto le due automobili. Oggi probabilmente verranno interrogati alcuni dei feriti che hanno assistito all’incidente. Ieri pomeriggio, per alcune ore, la circolazione ha subìto un notevole rallentamento. Solo in tarda serata la situazione è rientrata nella normalità.

Fonte: Vincenzo Rubano – La Città di Salerno

 

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