Sant’Arsenio (SA): imbratta di scritte la palestra comunale appena ristrutturata, ripreso il colpevole dalle telecamere.

Scarabocchi, firme, messaggi in codice. Ancora, talvolta, accuse, volgarità gratuite, dediche, frasi d’amore belle ed originali, per quanto fuori luogo e pur sempre gesti di maleducazione. Un innamorato ha trovato geniale imbrattare un bene pubblico quale la facciata della palestra comunale di Sant’Arsenio, con una dedica d’amore che, però, avrà fatto felice solo la diretta interessata. Un pensiero dolce che è diventato agli occhi dei passanti e della comunità santarsenese un vero e proprio inquinamento visivo. Tanta la rabbia e lo sconforto da parte dell’associazione culturale Recovery Art, che proprio qualche giorno fa aveva provveduto a ristrutturare la palestra del paese, con l’ausilio di giovani writers che si erano impegnati a dipingenre le pareti della struttura in maniera impattante, gigantografica e in particolar modo avanguardistica. Un grande network quello messo su dall’associazione,  per riqualificare il piccolo centro di Sant’Arsenio attraverso attività culturali e sociali,  coinvolgendo anche  i bambini, che hanno partecipato con entusiasmo all’iniziativa. E tante altre scritte realizzate con bombolette spray di vernice rossa,  hanno reso indecorose le mura della palestra appena ristrutturata. Questo episodio che ha visto protagonista Sant’Arsenio, non è il primo ad interessare un comune valdianese, solo pochi giorni fa, infatti, a San Pietro al Tanagro, soliti ignoti  hanno imbrattato, il Parco dei Mulini, sempre con bombolette spray, ma questa volta di vernice azzurra. Ad essere preso di mira è stato, infatti, l’arredo urbano, la pavimentazione di alcuni tratti del “percorso vita” e, cosa ancora più grave, anche i tronchi e le foglie di numerosi alberi secolari. La dedica d’amore, sulla palestra di Sant’Arsenio ha fatto il giro del web, diventando la protagonista indiscussa di molti commenti e post su facebook. Sarà che i valdianesi hanno un animo romantico o più semplicemente una predisposizione per le manifestazioni pubbliche dei loro sentimenti. Fatto sta che molte strutture del Vallo di Diano sono diventate  la tela perfetta per artisti di strada più o meno improvvisati. Finita l’epoca delle serenate sotto le finestre o ai balconi delle proprie amate, i corteggiatori si sono adeguati ai tempi. Niente chitarre acustiche e voce. La nuova moda è scrivere direttamente un ritornello di una canzone  o dedica sulla parete sventurata di un qualsiasi edificio. Sull’episodio della palestra comunale di Sant’Arsenio, si è riusciti a risalire al colpevole ripreso dalle telecamere.

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