Sala Consilina (SA):nessuna prima classe all’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura, per carenza di iscrizioni.

Riceviamo e pubblichiamo:

È pervenuta notizia che il Provveditorato agli Studi di Salerno non ha autorizzato la formazione della prima classe dell’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura di Sala Consilina, per carenza di iscrizioni. L’assurda decisione, a quanto pare assunta da una semplice impiegata del Provveditorato, sarebbe motivata dal fatto che, non si sa secondo quali criteri, gli iscritti sarebbero solo venti e non venticinque. Questo calcolo ragionieristico provocherebbe non solo la mancata formazione della prima classe ma, di fatto, la chiusura dell’Istituto, non più alimentato da iscrizioni. Siamo di fronte all’ennesima incredibile ed ignobile decisione di burocrati di Stato che, incuranti dell’esigenza dei territori, adottano decisioni punitive e dannose. Il Vallo di Diano e Sala Consilina sono territori fortemente vocati all’attività agricola, che si tenta di rilanciare in ogni modo attraverso iniziative fortemente condivise, anche a tutela dell’ambiente e del paesaggio. Il progetto “Orti di Sala” oggi all’attenzione Regionale e Nazionale, ne è una dimostrazione. Di fronte a quest’impegno della intera Comunità ed alla dedizione dimostrata dalla Dirigente e dal corpo docente e non docente dell’Istituto, arriva l’ennesimo ingiustificato scippo da parte di chi si dimostra insensibile alle giuste esigenze della popolazione. È necessario che vi sia una forte reazione da parte delle Istituzioni, delle Associazioni e dei cittadini, affinché il Provveditore agli studi di Salerno, in prima persona, assuma la responsabilità della decisione revocando il provvedimento di soppressione adottato da una sua subordinata.

Angelo Paladino

Presidente Osservatorio Europeo del Paesaggio

 

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