Cisl Salerno: il sindacato scende in campo per il tribunale di Sala Consilina.

La Cisl salernitana scende in campo per tutelare gli interessi dei cittadini del Vallo di Diano, protagonisti inconsapevoli di un vero e proprio sopruso per quanto riguarda la chiusura del Tribunale di Sala Consilina. A parlare è Matteo Buono, segretario generale della Cisl provinciale, che prende le difese di residenti, avvocati e lavoratori del foro salese. “La provincia di Salerno è una di quelle cosiddette “ad alta densità di associazioni criminali di stampo mafioso” e il circondario di Sala Consilina non può certo ritenersi estraneo a tale fenomeno”, ha tuonato Buono. “Se tale riforma si realizzerà, vi sarà la scomparsa di alcuni, indispensabili, presidi di legalità, oltre alle difficoltà che incontreranno i dipendenti, costretti ad una forzosa, e in alcuni casi aggiuntiva, mobilità, i cittadini, costretti ai soliti ‘viaggi della speranza’ per la legittima richiesta di giustizia e agli utenti specializzati dei piccoli centri (avvocati, commercialisti, ingegneri) che, già penalizzati dalla grave crisi economica che attanaglia il nostro paese, saranno costretti a rinunciare a parte del proprio lavoro, poiché, per ovvi motivi,  non organizzati in studi associati”. Per la Cisl Salerno, dunque, la riforma della geografia giudiziaria, pure necessaria essendo tale assetto risalente quanto meno agli anni venti, è stata realizzata senza alcun criterio oggettivo: nessuna analisi sul personale e sui carichi di lavoro, nessuna analisi sull’impatto sociale in virtù della soppressione degli uffici giudiziari in alcuni territori, nessuna analisi sui reali costi che tali operazioni comporteranno, nessuna analisi sullo stato organizzativo degli Uffici che si accorpano. “La scelta di sopprimere Sala Consilina produrrà la distruzione di un sistema di giustizia efficiente e indispensabile per la nostra provincia”, ha continuato Buono. Tutto viene pensato e realizzato con la logica del taglio lineare che, per la sua peculiare natura, non assumendo il carattere della selettività, diviene fonte di gravissimi danni. A proposito, poi, di risparmi e revisioni di spesa, v’è da considerare che il previsto accorpamento degli uffici giudiziari di Sala Consilina e Lagonegro non produrrà alcun  risparmio, genererà anzi una maggiore spesa. Le somme chieste per adeguare il Tribunale di Lagonegro sarebbero sufficienti a coprire le spese di gestione di 10 anni del Tribunale di Sala Consilina. È del tutto chiaro che detta assurda soppressione non creerà alcuna riduzione dei costi, ma esclusivamente un danno irreparabile per tutta la provincia di Salerno e per i cittadini residenti nel circondario di Sala Consilina”.

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