Sala Consilina (SA): si attende in giornata la decisione del Ministro Cancellieri sulle sorti del tribunale.

Sala Consilina – Sono ore di attesa quelle che stanno vivendo in questa ore avvocati, amministratori e cittadini di Sala Consilina e del Vallo di Diano. Nella giornata di oggi infatti si dovrebbe sapere cosa ha deciso il Ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri dopo l’incontro che ha tenuto ieri pomeriggio a Roma con i tecnici di via Arenula per decidere se concedere o meno una proroga al tribunale di Sala Consilina e bloccare la chiusura e l’accorpamento al tribunale di Lagonegro alla luce della situazione precaria in cui si trova la struttura del tribunale Lucano che dovrebbe accorpare il palazzo di giustizia salese ma soprattutto in virtù dell’anomalia che vedrebbe un tribunale della Campania essere accorpato a ad uno della Basilicata. In città si respira un moderato ottimismo anche se in molti sono convinti che il guardasigilli non tornerà sui suoi passi e lascerà inalterato l’impianto della riforma della geografia giudiziaria. Ieri si è giocata su due fronti nella la partita per salvare il tribunale dalla soppressione prevista dal decreto legislativo 155 del 2012 che entrerà in vigore il prossimo 13 settembre. Un corteo composto  da circa 50 tra auto e camion guidate da avvocati e cittadini salesi per buona parte della giornata di ieri  ha creato molti disagi alla circolazione bloccando il traffico prima sulla SS 19 nel tratto compreso tra Atena Lucana e  Sala Consilina e poi nel tratto compreso tra gli svincoli di Sala Consilina e Padula dell’autostrada  Salerno – Reggio Calabria. E sempre  ieri mattina, all’alba, dal Vallo di Diano è partito un autobus con a bordo tutti i sindaci dei 15  comuni del Vallo di Diano e numerosi amministratori locali diretti a Roma per chiedere al governo  di bloccare la soppressione del tribunale salese. Presso la Camera dei  Deputati si è svolto l’atteso incontro tra la delegazione del Vallo di Diano, il Sottosegretario alla Giustizia ,On.  Pier Paolo Baretta,  e il Coordinatore della Segreteria Politica del Presidente del Consiglio , On. Francesco Sanna. La  delegazione del Vallo di Diano ha avuto modo di ribadire e di illustrare  ancora una volta tutte  le ragioni che sussistono  per sospendere o quanto  meno prorogare, ai sensi dell’Art. 8 del D.lgs 155/2012, la soppressione del presidio giudiziario. Nelle prossime ore a 24 ore dall’entrata in vigore delle riforma si saprà quale sarà la sorte del tribunale salese.

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