Salerno: incompatibilità De Luca. L’Antitrust avvia un procedimento.

L’Antitrust, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato il procedimento di incompatibilità per Vincenzo De Luca contestando il doppio incarico di sindaco e viceministro. Lo si legge nel Bollettino numero 39 del 7 ottobre dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato, che ha deciso di agire in virtù del decreto legge numero 138 del 13 agosto 2011, il quale recita testualmente che «le cariche di deputato e di senatore, nonché le cariche di governo sono incompatibili con qualsiasi altra carica pubblica elettiva di natura monocratica relativa ad organi di governo di enti pubblici territoriali aventi, alla data di indizione delle elezioni o della nomina, popolazione superiore a 5.000 abitanti». Nel documento è anche rivelato che l’Antitrust, con una lettera del 13 agosto, aveva invitato De Luca  «a risolvere, nel termine di 30 giorni, la situazione di incompatibilità pendente». Nel contempo il sindaco aveva risposto, con una nota dell’11 settembre 2013, che «nella seduta del 2 settembre 2013, il Consiglio comunale, non pronunciandosi definitivamente sull’incompatibilità, ha demandato la questione alla Commissione Consiliare Permanente “Statuto”, al fine di esprimere “il relativo parere in argomento, riservando, all’esito, le successive determinazioni di questo consesso». Il procedimento è stato affidato alla dirigente Francesca Romana Ferri che dovrà portarlo a conclusione entro il 30 novembre 2013. Per il senatore Andrea Cioffi del Movimento 5 Stelle, che sull’incompatibilità di De Luca ha presentato interrogazioni parlamentari, “perfino l’Antitrust si è mossa per verificare l’incompatibilità del sottosegretario De Luca. Evidentemente la violazione di legge è talmente evidente, continua Cioffi, che anche a Roma non hanno potuto fare a meno di evidenziarla”. Antonio Roscia, coordinatore cittadino Pdl-ForzaItalia – ha dichiarato “quello che fa specie è notare come Salerno sia diventata davvero un caso emblematico del fallimento della politica cittadina”. L’auspicio del coordinatore del Pdl è che le dimissioni di De Luca siano indirizzate non tanto alla carica  di sottosegretario, ma bensì che il primo cittadino di Salerno si dimetta da sindaco, affinché sottolinea Roscia «si dia subito voce agli elettori della nostra città».

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