Tribunale di Sala.Cna: botta e risposta tra Ferrari e Birritteri. Il Sindaco Ferrari “stipula di un canone di locazione per la struttura di via De Marsico”.

Continua il dibattito in merito al Tribunale di Sala Consilina e alla struttura che fino a pochi giorni fa lo ospitava. Al centro della discussione questa volta il Sindaco di Sala Consilina, Gaetano Ferrari ed il capo dipartimento organizzazione giudiziaria personale e servizi del Ministero della Giustizia, Luigi Birritteri. In una nota del 19 settembre 2013, Ferrari chiedeva formalmente  la stipula di un contratto di locazione per un totale di 57.598 euro mensili. La risposta al Sindaco è arrivata proprio dal Dott. Birritteri, il quale ha bacchettato il primo cittadino, di non aver trasferito subito dopo la soppressione (termine più volte ripetuto nel documento del Capo Dipartimento) del tribunale di Sala Consilina, presso la struttura che ospitava il presidio di giustizia, l’Ufficio del Giudice di Pace, allocato in un edificio privato e per il quale si pagano 15.760 euro annui. Inoltre Birritteri ha negato la stipula del contratto in virtù del fatto che la struttura di Via…. è stata realizzata mediante mutuo erogato ai sensi dell’art.19 della legge del 30 marzo 1981, n.119, con oneri a carico dello Stato.    Il sindaco Ferrari, nella giornata di lunedì ha risposto al Dott. Birritteri, attraverso un documento, inviato tra gli altri, per conoscenza, anche al Ministro della Giustizia, al Capo dello Stato  e al CSM. “ L’Amministrazione comunale di Sala Consilina ha usufruito al meglio dell’art. 19 della Legge 119/1981, realizzando un Tribunale idoneo, provvisto di tutti i pareri ed autorizzazioni, a fronte dell’ufficio giudiziario accorpante di Lagonegro ove mancano, utilizzando anche fondi comunali, ma, contrariamente ad ogni logica e norma anche di buona e corretta gestione della cosa pubblica, ciò non è stato sufficiente a mantenerlo in vita per gli scopi originari, perché come ha già sottolineato lei è stato soppresso e come da me ripetuto non ha potuto usufruire della proroga, di cui all’art.8 del D.Lgs.vo 155/2012. Pertanto, in ragione di tale scelta, il Comune di Sala Consilina non ha più nessun obbligo e deve ritenersi soggetto terzo dal quale sono acquisiti in fitto dei locali che necessitano e per i quali il Comune accorpante effettuerà gli investimenti dovuti, nelle more che sia completato il trasferimento, provvedendo al fabbisogno economico relativo. I conseguenti costi potranno essere così inseriti nel rendiconto annuale delle spese sostenute per gli uffici giudiziari, al fine di ottenere il contributo previsto dalla Legge 392/1941. Oggi, come amministratore della cosa pubblica, ho il diritto di salvaguardare i beni comunali, ottenendone anche un ricavo a beneficio dei contribuenti. Il Comune di Lagonegro, per suo conto, ha il dovere di garantire alla Giustizia sedi idonee e rispondenti alle normative vigenti in materia di agibilità e di sicurezza; i costi che dovrà sostenere il Comune di Lagonegro o il Ministero della Giustizia non sono un mio problema. Non ho mai richiesto di procedere alla stipula di contratti con la sua Amministrazione, con la quale, non ho avuto e non ho a che fare, bensì con l’Amministrazione di Lagonegro, che è delegata alle spese per il trasferimento. Vorrei confermare, ulteriormente, che con la soppressione del Tribunale di Sala Consilina, la sussistenza di eventuali “obblighi” di questa Amministrazione, connessi all’uso della struttura, sono anch’essi cessati, proprio per effetto della soppressione.  Restando in tema di spesa, non posso che essere contento dell’invio della sua nota anche alla Corte dei Conti regionale, con la speranza che si attivi al più presto per stabilire di chi sono le responsabilità contabili, sia del mancato trasferimento del Giudice di Pace (€ 15.000,00), che anche delle spese che si stanno sostenendo per adeguare una struttura inidonea ai servizi di giustizia (sono stati previsti € 1.600.000,00, di cui per il primo stralcio € 500.000,00 a carico della Regione Basilicata e la restante parte a carico dello Stato!), a fronte di una revisione delle circoscrizioni giudiziarie prevista a costo zero!!!”

IL DOCUMENTO DEL DOTT. LUIGI BIRRITTERI, INVIATO AL SINDACO FERRARI, IN MERITO AL “CANONE DI LOCALAZIONE”

NOTA 3

RISPOSTA SINDACO GAETANO FERRARI AL DOTT. LUIGI BIRRITTERI (DOCUMENTO INTEGRALE)

Risposta a Birritteri – 2013

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