Tribunale Sala Consilina (SA): attesa per la decisione del TAR Basilicata e intanto il Ministero risponde all’interrogazione dell’on. Iannuzzi.

Sala Consilina (SA) – E’ attesa per oggi la pubblicazione della decisione del TAR della Basilicata in merito al ricorso presentato dal Comune di Sala Consilina e da un gruppo di avvocati del foro salese per ottenere l’annullamento degli atti del presidente del tribunale di Lagonegro e del sindaco del piccolo comune lucano in base ai quali risulterebbe che la struttura che ospita il tribunale di Lagonegro sia in regola con la normativa vigente in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e dotata di un certificato di agibilità successivo a quello rilasciato nel 1980 quando ancora non era entrata in vigore la normativa antisismica. Gli avvocati hanno fatto sapere che anche se il TAR dovesse respingere il ricorso faranno appello al Consiglio di Stato. Intanto nei giorni scorsi è arrivata anche da parte del Ministero della Giustizia all’interrogazione presentata dai parlamentari Tino Iannuzzi e Sabrina Capozzolo. IL sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri nel rispondere ai due parlamentari ha lasciato aperto uno spiraglio sulla possibilità di intervenire con un decreto correttivo sulla riforma della geografia giudiziaria per quanto riguarda la posizione del tribunale di Sala Consilina  “è stato costituito un Gruppo di lavoro con lo specifico compito di monitorare lo stato di realizzazione della riforma – si legge nella risposta del Sottosegretario – e di proporre soluzioni organizzative e normative per superare eventuali criticità. Pertanto, vi è piena disponibilità da parte del Ministero a verificare gli effetti dell’applicazione del nuovo assetto territoriale degli uffici giudiziari ed a valutare, quindi, eventuali correttivi entro il biennio previsto dalla legge”. Alla richiesta di chiarimenti sulla mancata verifica del rischio sismico con riferimento all’edificio, già sede del municipio, destinato ad ospitare gli uffici giudiziari di Lagonegro a seguito dell’accorpamento del Tribunale di Sala Consilina la risposta del Ministero ha destato non poche perplessità perché  il sottosegretario Ferri ha evidenziato che la verifica compete all’ente proprietario dell’immobile, ossia  il Comune di Lagonegro. In pratica lo stesso ente ha il dup0lice ruolo di controllore e controllato. Ferri ha concluso il suo intervento confermando la decisione del Governo di sopprimere il Tribunale di Sala Consilina e di non utilizzarne i locali a servizio del Tribunale di Lagonegro”. A lasciare accesa la speranza che qualcosa possa cambiare sono le parole conclusive della risposta del sottosegretario. “Confermo l’impegno a valutare nel prossimo futuro l’eventuale necessità di interventi correttivi entro i termini previsti dalla legge delega, tenendo nel massimo conto i contributi che vorranno fornire le forze politiche e tutti i soggetti interessati”. Bisogna solo capire quali sono le forze politiche che hanno a cuore le sorti del tribunale di Sala Consilina, fino ad ora considerato solo terra di conquista di voti.

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