Sala Consilina (SA): avvocati contro i colleghi di Salerno sulla seduta d’esame.

Sala Consilina – Dopo la soppressione del tribunale di Sala Consilina accorpato dallo scorso 13 settembre a quello di Lagonegro in provincia di Potenza ora ad iniziare a perdere in fatto di considerazione è anche l’ordine degli avvocati di Sala Consilina. Una perdita di considerazione attestata da una lettera pubblicata sul sito dell’ordine forense salese inviata dal presidente Michele Marcone al suo collega Amerigo Montera, presidente dell’ordine degli avvocati di Salerno. Marcone nella lettera, scritta con tono amichevole al collega Montera, lamenta la mancata nomina di un rappresentante dell’ordine degli avvocati di Sala Consilina nella commissione d’esame per la sessione del 2013 degli esami per l’iscrizione all’albo degli avvocati. Marcone nella missiva parla di uno “schiaffo” già ricevuto nel 2012 dall’ordine. Infatti anche lo scorso anno con il tribunale ancora in vita e l’ordine salese nel pieno del suo vigore per le nomine dei commissari non era stata presa in considerazione Sala Consilina. “Ti segnalo – si legge nel documento – che il mio Consiglio ha provveduto alla designazione del commissario così come ti segnalo la nota del Consiglio Nazionale Forense del 15 luglio 2013 nella quale si dice chiaramente che la designazione degli avvocati chiamati a far parte delle commissioni esaminatrici è effettuata assicurando la presenza in ogni commissione, a rotazione annuale di almeno un avvocato per ogni consiglio dell’ordine del distretto”. Stando a quanto emerge dalla lettera sembra che il motivo della mancata designazione sarebbe dovuto al fatto che il tribunale di Sala Consilina con il suo accorpamento a Lagonegro ha cambiato corte di appello di appartenenza passando da quella di Salerno a quella di Potenza ma sul punto Marcone nella parte conclusiva della lettera spiega che le cose stanno in maniera diversa. “Quanto alle perplessità di qualche componente del tuo Consiglio – conclude il presidente dell’Ordine Forense salese – ti segnalo il parere del Consiglio Nazionale Forense dove emerge in maniera incontestabile che la Corte di Appello dove il candidato deve sostenere l’esame continuerà ad essere individuata nella sede del distretto dove il praticante abbia svolto il maggior periodo di tirocinio”. Alla lettera fino ad oggi non è stata però data alcuna risposta. Le ruggini con Montera non sono una novità, il consiglio dell’ordine forense di salerno è considerato uno dei responsabili della soppressione del tribunale. A luglio dello scorso anno durante una conferenza stampa gli avvocati di Sala Consilina avevano attaccato proprio l’ordine forense di Salerno “Purtroppo il nemico lo abbiamo in casa – aveva detto in quella circostanza l’avvocato Franco Di Paola – l’ANM di Salerno ed il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Salerno hanno chiesto chiaramente la nostra soppressione”.

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