Vertenza Ipervigile, accordo raggiunto con i sindacati in Prefettura.

Salerno. Vertenza Ipervigile, accordo raggiunto tra i sindacati e i rappresentanti della proprietà nell’incontro che si è tenuto questa mattina presso la Prefettura di Salerno. Soddisfatti i segretari generali di Cisl, Cgil e Uil, che hanno così scongiurato l’ennesimo dramma occupazione in provincia. “Il risultato raggiunto è positivo”, ha affermato il segretario generale della Cisl Salerno, Matteo Buono, “perché si avvia immediatamente la procedura di sospensione della mobilità e ci rivediamo il prossimo 14 novembre presso la sede della Cisl provinciale a Salerno con la proprietà per verificare nel frattempo se ci sono i presupposti per mantenere i livelli occupazionali e garantire all’azienda di continuare a svolgere le proprie attività”. Un incontro quello della Prefettura che ha sciolto i numerosi aspetti ambigui della vicenda: “Molti equivoci sono nati su un falso esposto presentato alla Procura della Repubblica e alle banche, che restano i principali datori di lavoro dell’Ipervigile, in cui Cgil, Cisl e Uil avrebbero chiesto la revoca della licenza dell’azienda. Un esposto falso che è arrivato anche in Prefettura e di cui noi siamo venuti a conoscenza solo due giorni fa, attivandoci immediatamente a presentare una denuncia contro chi ha firmato quel documento – a tutela dell’immagine di Cisl, Cgil e Uil – e dall’altra a chiedere alla Ipervigile di continuare a lavorare e non a perdere le commesse”, ha detto il segretario Buono. “Ora all’azienda, oltre a sospendere la procedura di mobilità, i sindacati hanno chiesto di diramare un comunicato in cui si dice pronta a riaprire i rapporti con Cisl, Cigl e Uil, che non si sono mai interrotti ma che sicuramente sono stati condizionati da quell’esposto falso, iniziando una serie di verifiche con le banche che avevano ridotto le commesse e, se è possibile, riprendere quel tipo di lavoro che prima avevano. Queste circostanze, se combinate, potrebbero permetterci non solo di sospendere ogni procedura ma anche di revocare la mobilità. Ora c’è un unico problema, che riguarda una piccola parte dei lavoratori impegnati presso la Banca d’Italia, visto che c’è stata la sospensione dell’affidamento del caveau. Ma anche qui la situazione sembra volgere verso il meglio. Si tratta di un grande risultato, che tre organizzazioni sindacali responsabili portano a casa senza far scendere i lavoratori in piazza, senza dare vita a manifestazioni chiassose e senza denigrare dall’altra parte un’azienda come l’Ipervigile che dà lavoro a 260 persone”.

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