Vallo di Diano: ferrovia Sicignano-Lagonegro, settimana calda.

Settimana intensa per il settore trasporti. Finalmente la Regione Campania, dopo aver messo a punto con un notevole impegno un sistema avanzatissimo di analisi e progettazione della rete dei trasporti, si dota di una programmazione integrata dei servizi sulle diverse modalità, ridisegnando profondamente quello attuale, mettendo al centro, come unico e solo fattore di interesse, l’utilità per i cittadini e l’ottimizzazione delle risorse pubbliche, anche per rispondere agli obiettivi imposti dal Governo e quindi evitare le penali previste. Per il Vallo di Diano la questione in ballo è sempre il ripristino della ferrovia Sicignano-Lagonegro. Lunedì presso la sede della Regione Campania, si è tenuto un primo incontro preliminare tra il Comitato pro ferrovia e l’Assessore regionale ai trasporti Sergio Vetrella. Il Comitato ha trovato la disponibilità dell’Assessore Sergio Vetrella, che potrebbe in futuro chiedere di instaurare tavoli istituzionali con la Provincia di Salerno e la Regione Basilicata. L’ accesso ai fondi UE è stato un argomento sul quale si è discusso. Ma è possibile utilizzare i Fondi per il ripristino della Ferrovia? Secondo l’assessore ai lavori pubblici Cosenza, in visita due giorni fa a Polla, invece, i Fondi strutturali europei non potrebbero essere utilizzati per il settore trasporti e per i lavori di ripristino della ex ferrovia. Per il piano, come affermato già in passato da Vetrella, il punto debole  per il ripristino della Sicignano-Lagonegro sono i numeri dei passeggeri forniti dall’ACAM. Ieri l’incursione di Brumotti di Striscia la Notizia sui binari della ex ferrovia, ha dato un ulteriore segnale anche a livello nazionale. I diversi casi risolti dalla popolare trasmissione di canale 5 sono di buon auspicio.

 

 

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