Atena Lucana (SA): continuano le indagini dopo la rapina al distributore AGIP.

Atena Lucana – Continua la caccia ai malviventi che hanno messo a segno mercoledì pomeriggio una rapina a mano armata ai danni del distributore AGIP di Atena Lucana scalo. I Carabinieri stanno acquisendo i filmati girati da alcuni impianti di videosorveglianza a circuito chiuso che si trovano lungo le strade che conducono alla stazione di rifornimento. Dai video potrebbero venir fuori elementi utili per poter identificare il rapinatore ed il suo eventuale complice. Il rapinatore con la minaccia di una pistola si è fatto consegnare il borsello contenente l’incasso. Tutto è durato poco più di un minuto. Il bottino però è stato di poche centinaia di Euro perché circa un’ora prima il dipendente della stazione di rifornimento era stato in banca per versare l’incasso della mattinata. Il rapinatore prima di entrare in azione ha aspettato che non vi fossero clienti e dopo aver puntato l’arma alla testa del giovane dipendente si è fatto consegnare il borsello per poi fuggire via a piedi. Inizialmente il benzinaio pensava si trattasse di uno scherzo di qualche amico e per un istante è stato tentato ad opporre resistenza, fortunatamente però non lo ha fatto evitando così di scatenare una possibile reazione violenta del rapinatore. Probabilmente il malvivente aveva un complice ad attenderlo in auto a poca distanza dalla stazione di servizio. Fino ad ora però del rapinatore non è stata trovata nessuna traccia. Stando al racconto fatto dal benzinaio il malvivente aveva un accento italiano. Potrebbe essere qualcuno venuto in “trasferta” da qualche comune del nord della provincia di Salerno o dall’hinterland napoletano.

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