Sala Consilina (SA): sabato scorso sit-in della speranza. Si attende la pronuncia della Corte Costituzionale sul referendum

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Continuano le iniziative da parte del Comitato Pro Tribunale, volte a ripristinare il Tribunale di Sala Consilina. Dopo gli incontri di Roma e Napoli, sul referendum per l’abrogazione della legge di Riforma della Geografia Giudiziaria, che ha portato alla chiusura di numerosi fori di giustizia tra i quali quello del Vallo di Diano, si è tenuto sabato sera  presso il piazzale antistante l’ex presidio di Sala Consilina, la manifestazione di protesta promossa a livello nazionale. Tra tutti i fori campani soppressi, sembra che reali speranze di ripristino esistano solo per il tribunale dell’Isola d’Ischia e per il  Tribunale di Sala Consilina. Una speranza e un cauto ottimismo che emerge anche dopo la manifestazione promossa a livello nazionale di sabato scorso. Un sabato sera dedicato al rispetto dei diritti dei cittadini, tra i quali la giustizia. Naturalmente si attende la pronuncia della Corte Costituzionale  sull’ammissibilità del proposto referendum abrogativo”, previsto per mercoledì prossimo. Il decreto legislativo 155/2012 , sotto i riflettori durante la manifestazione di sabato sera, che ha sancito l’accorpamento degli uffici di Sala Consilina con il Tribunale di Lagonegro. Il Comitato Pro-Tribunale ha ribadito le ragioni della protesta e ha fatto appello con i suoi portavoce all’unità del territorio, non solo per la vicenda “tribunale”, ma anche e soprattutto per altre questioni che interessano il Vallo di Diano. Un appello lanciato dagli avvocati, dai politici e anche dal Vescovo della Diocesi Mons. De Luca.