Consac S.p.a: la condotta idrica adduttrice Faraone-Cilento Costiero è a rischio rottura

La condotta idrica adduttrice Faraone-Cilento Costiero, in località Coste di Fiumicello nel comune di Pisciotta è a rischio rottura a causa di fenomeni di erosione che la espongono giorno dopo giorno alla forza corrosiva del mare. E’ questa la denuncia  di Consac gestioni idriche S.p.a., che inoltre, preannuncia il rischio che la condotta, in occasione di mareggiate, potrebbe essere tranciata con conseguente interruzione del pubblico servizio per una estesa area che interesserebbe i centri abitati di Pisciotta, Ascea, Casalvelino Marina, Pioppi, Acciaroli, Mezzatorre, Montecorice, Vallo Scalo, Omignano Scalo. La condotta è raggiungibile solo via mare per cui i conseguenti lavori di riparazione sarebbero complessi e lunghi, e di conseguenza il disservizio sarebbe destinato a protrarsi per più giorni. La società, ha posto in atto con proprie risorse interventi di manutenzione a protezione della condotta idrica; tuttavia, le consistenti opere da eseguire per porre la tubazione nelle definitive condizioni di sicurezza, richiedono specifici finanziamenti per i quali, fin dal novembre 2012 sono stati interessati, senza nessun utile riscontro, sia il settore Ciclo Idrico Integrato sia la Protezione Civile regionale. In data 15 gennaio 2013 è stato presentato alla Regione Campania un progetto cantierabile, munito di tutti i pareri, di cui si sollecita il finanziamento trattandosi di opera di assoluta priorità rispetto alle numerose altre che vengono finanziate. Consac declina ogni responsabilità in merito alle possibili e gravi interruzioni del servizio idropotabile essendo il suo ruolo di mera gestione delle opere pubbliche ad essa assegnate per l’erogazione del servizio. Di tanto vengono informati i competenti uffici regionali, l’Ente di Ambito Sele, La Prefettura, i Sindaci dei Comuni interessati.

 

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