Crack Salernitana Calcio : la Guardia di Finanza sequestra beni per un valore di 1,9 milioni di euro

I Militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Salerno, nell’ambito dell’indagine relativa al crack della “Salernitana Calcio 1919 S.p.a.”, hanno notificato gli avvisi di conclusione delle indagini nei confronti dell’ex presidente Antonio Lombardi e di altri cinque ex amministratori della società. I militari hanno inoltre sequestrato disponibilità finanziarie, beni mobili ed immobili per un valore di 1,9 milioni di euro. I reati contestati sono quelli di bancarotta fraudolenta e di omesso versamento di ingenti tributi IVA.  I finanzieri hanno accertato la disastrosa gestione economica della società nel periodo 2008-2011: un insanabile buco debitorio che è stato celato con fatture e note di credito emesse nei confronti di società già da anni cessate. Tale raggiro ha permesso, nell’anno 2010, di indicare un attivo di circa 503mila euro, invece del reale deficit di quasi 900mila. Il presidente Lombardi aveva creato un “trust” di prestanome ai quali intestare beni e quote societarie, in modo da poter eludere eventuali rivalse fiscali da parte dello Stato. Tuttavia i beni inclusi nel trust, in quanto direttamente riconducibili alla società salernitana,  sono stati sequestrati.