Derby farsa: la FIGC esclude la Nocerina dal campionato. Dieci tesserati squalificati

La Nocerina è stata esclusa dal campionato di Lega Pro. Lo ha deciso la Commissione Disciplinare della Figc, in merito al derby farsa con la Salernitana, disputato lo scorso 10 novembre e interrotto al 21′ per raggiunto numero minimo di giocatori in campo, dopo le minacce ricevute dai calciatori dagli ultrà molossi. Il consiglio federale, oltre all’assegnazione, della società ad un campionato inferiore, ha inflitto alla società anche un’ammenda di 10 mila euro. “ La sentenza, si legge sul sito della ,  è immediatamente esecutiva e verrà notificata questa mattina alla Lega Pro e alle parti interessate”. La corte ha disposto anche l’inibizione di 3 anni e 6 mesi per tre dirigenti della società campana e squalifiche da un anno a 3 anni e 6 mesi per sette tra tecnici e calciatori, mentre sono stati prosciolti altri sei calciatori. “La Commissione, si legge ancora sul portale,  presieduta dall’avv. Sergio Artico e composta da Massimo Lotti, Franco Matera, Arturo Perugini e Gianfranco Tobia, ha inibito per 3 anni e 6 mesi il presidente della Nocerina Luigi Benevento, il direttore generale Luigi Pavarese e il medico della società Giovanni Rosati. Squalifica di 3 anni e 6 mesi per i tecnici Gaetano Fontana e Salvatore Fusco. Squalifiche per un anno per i calciatori Domenico Danti, Edmunde Etse Hottor, Iuzvisen Petar Kostadinovic, Franco Lepore e Lorenzo Remedi. Sono stati prosciolti dagli addebiti contestati i calciatori Davide Evacuo, Luca Ficarrotta, Davide Polichetti, Carlo Cremaschi, Celso Daniel Jara Martinez e Giancarlo Malcore. La Nocerina, intanto, presenterà ricorso. Il direttore generale della squadra campana, Pavarese, si dice stupito per la squalifica di 3 anni e 6 mesi. Per la giustizia ordinaria, ricorda il dirigente,  “sono parte lesa, mentre per quella sportiva sono io il mostro”.

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